Torna visibile il ponte romano di San Lorenzo

Mercoledì 26 aprile, Legambiente, grazie ai volontari del suo gruppo Salvalarte, restituirà alla fruizione di cittadini e turisti il ponte romano di San Lorenzo, riaprendo il sottopassaggio di Riviera Tito Livio che sbocca in via San Francesco.
Il ritrovo è alle 12.00, in Piazza Antenore, allietato dalla muscia dal vivo del duet di David Soto Chero (chitarra classica) e Nicola Privato (chitarra acustica).
Alle 12.30 taglio del nastro, a cui interverranno: Angelo Galato di Salvalarte Padova; Luisa Boldrin, assessore comunale all’edilizia monumentale; Federica Sacco, responsabile nazionale Legambiente Salvalarte; Girolamo Zampieri, conservatore del museo di archeologia di Padova che curerà la prima visita guidata. Per concludere, un brindisi augurale in collaborazione con Miracle – lunge aperitif.
La riapertura al pubblico di San Lorenzo è un’iniziativa a carattere civico, storico e culturale, ma, pernoi di Legambiente, anche di forte valenza politica perché quel ponte interrato con i tombinamenti del naviglio interno del ‘59 è il simbolo di un modo sbagliato di concepire lo sviluppo urbano. Un modo, purtroppo, ancora dominante nonostante i guasti prodotti siano ormai visibili a tutti, che in nuove forme, ma sempre negative, rischia nuovamente di riproporsi in questi mesi.
L’operazione di riapertura del sito è a costo zero per il Comune (e quindi per i cittadini) di Padova, avendo Legambiente firmato con l’Assessore all’edilizia monumentale Luisa Boldrin, una convenzione non onerosa: tutto ciò grazie all’impegno di diversi volontari che vigileranno sul manufatto, e lo illustreranno a turisti e padovani.
Ma Legambiente lancia anche un appello: “cerchiamo altri cittadini che si uniscano a noi per gestire al meglio il sito archeologico. Diventare volontario è facile bisogna solo avere passione per la bellezza della nostra città e la disponibilità di due ore settimanali da concordare insieme. Per la formazione vi aiutiamo noi”.
Chi fosse interessato telefoni allo 049/8561212 o mandi una e-mail: legambiente_padova@libero.it all’attenzione di Teresa.