Tra qualche giorno saranno consegnate al Presidente del Consiglio comunale di Padova le firme raccolte perché Padova si dichiari territorio Free Ogm.
Si tratta di un atto prevalentemente simbolico, perchè il Comune non ha grandi competenze in materia. Ma lo hanno fatto già circa 2000 comuni italiani, proprio perché gli atti simbolici hanno poi una grande valenza sul piano dell’educazione e per fare pressione sulle istituzioni competenti. In questo caso la Regione Veneto che ancora non si è dotata di una legge sulla coesistenza tra colture OGM, biologiche e convenzionali. Coesistenza, va da sé, che è stata più volte dimostrata ncome impossibile, ma la legislazione europea e nazionale chiede di fare un atto formale che chiarisca i termini di questa vicenda.
Il Comune che può fare? Può fare informazione, innanzitutto, organizzando dibattiti e serate pubbliche, può lavorare per rafforzare le basi delle filiere produttive free ogm e locali, meglio se biologiche: i capitolati delle mense e delle strutture di degenza comunali posso avere un occhio di riguardo ad esempio, sulla esclusione degli Ogm. Molti comuni in italia già lo fanno.
Ma si tratta di un atto importante anche per un altro motivo: se dalle urne delle prossime elezioni politiche dovesse uscire un governo con una maggioranza diversa dalla attuale, è importante capire cosa ci sia da aspettarsi dai partiti che sarebbero chiamati a dare la linea, in Italia e in Europa, su questo punto (scontando una situazione certo difficile ma non impossibile in seno al WTO e alle altri grandi sedi mondiali dove le lobbies delle biotecnologie spingono per una piena liberalizzazione dei loro brevetti transgenici, alcuni die quali concretamente sospettati di essere direttamente dannosi per l’uomo).
Da una parte la cittadinanza quindi, anche padovana, che rifiuta gli Ogm. Dall’altra le istituzioni, comune in primis, chiamate ad un piccolo ma significativo gesto sollecitato dalla coalizione Padova Ogm Free, per agire localmente pensando globalmente.
Per dare una mano alla coalizione e per chiedere che Padova sia libera da Ogm, FIRMA ANCHE TU! La tua firma è importante!
Firma online: http://www.greenpeace.it/local/padova/agisci.phpoppure passa nelle sedi di Legambiente, Aiab, Coldiretti, Ya basta, Greenpeace, Altragricoltura per firmare la petizione cartacea. Altrimenti puoi scaricare da qui la petizione e inviarla compilata via fax allo 0498562163.
Davide Sabbadin, Legambiente LAIQ