Fin dall’apertura, questa mattina, la Festa del recupero e delle energia pulita, organizzata da Legambiente, in collaborazione con gli Assessorati all’ambiente di Comune e Provincia, è stata invasa da cittadini e visitatori.
Apprezzati i 40 stand presenti: da quelli delle associazioni ambientaliste, alle organizzazioni di solidarietà, alle imprese della green economy e delle energie rinnovabili. E’ in piena attività il luogo di ristoro: l’Ecobar. E con l’affacciarsi del sole il forno solare sforna uova fritte, zuppa di patate e cipolle e crumb di mele, cucinati esclusivamente con i raggi solari, con assaggi per i partecipanti, gratis ovviamente, come l’energia del sole.
Ma sono soprattutto apprezzate le attività connesse con il recupero, il riciclaggio e la riduzione dei rifiuti. Affollati i laboratori per imparare a realizzare oggetti partendo da materiali di recupero. E lo stand che premia la raccolta differenziata, in collaborazione con Acegas, che regala a chi porta rifiuti differenziati una caraffa di vetro per non usare più le bottiglie di plastica, o una borsa per la spesa da sostituire agli shoppers.. Gremito anche lo spazio del libero baratto e lo stand appositamente dedicato allo scambio di libri cd e dvd, come pure quello dall’ Eco-pesca di oggetti usati in buono stato.
Nel frattempo il gruppo di Salvalarte di Legambiente provvede alle visite guidate alla Torre dell’Orologio ed alla Reggia carrarese.
Numerose le firme raccolte sulle due petizioni per Salvare il Paesaggio e contro il cemento selvaggio.
Inoltre allo stand dello sportello energia abbiamo presentato la campagna "azione comune" un’iniziativa di boicottaggio dell’Enel contro la trasformazione della centrale Polesine Camerini a carbone. Chiunque lo vorrà avrà la possibilità di staccarsi dall’Enel e di passare ad una fornitura elettrica al 100% da energia rinnovabile, a costi inferiori, grazie ad un accordo con produttori da fonti rinnovabili.
Nel pomeriggio la festa continua con lo spettacolo di Tango di El Pericon alle 17 e il concerto di Ajde Zora alle 18.