Un trasporto pubblico efficiente nell’area Termale di Padova

A gennaio 2007 ASSOUTENTI presentava alle forze politiche e amministratori locali dell’Area Termale (Abano e Montegrotto Terme, Torreglia) una proposta dettagliata per una nuova mobilità in questa zona. Il piano è consultabile presso il sito della Delegazione Regionale del Veneto; per consultarlo clicca qui.
Dopo un anno non abbiamo avuto alcun riscontro dai Sindaci o Amministratori Provinciali mentre abbiamo registrato solamente una serie di loro commenti di carattere politico ovviamente tesi alla difesa del proprio operato e non all’avanzamento di proposte alternative. Di fatto si continua a rimanere in coda se si sceglie la gomma mentre un investimento sul trasporto pubblico consentirebbe ai cittadini di muoversi verso il Capoluogo in minor tempo. L’iniziativa “Trofeo Caronte” ha messo in luce ancora una volta la drammatica situazione di quest’area densamente popolata e importante dal punto di vista turistico.

Appare evidente come sia urgente la necessità di una riprogrammazione della mobilità pubblica e privata all’interno dell’area termale, in primis Abano e Montegrotto Terme, anche in funzione dei nuovi insediamenti abitativi in corso di realizzazione e progettazione e dalla ovvia espansione di altre realtà limitrofe (Teolo, Torreglia e Selvazzano) in grado di generare volumi di traffico e di spostamenti fino a qualche anno fa non immaginabili nè quantificabili.

Restringendo l’attenzione ai comuni di Abano Terme, Montegrotto Terme e Torreglia, abbiamo pensato di suddividere l’insieme delle azioni possibili in tre momenti temporali di intervento salvaguardando sempre i tre aspetti fondamentali della programmazione nel campo della mobilità: razionalizzare e migliorare l’esistente, innovare e dove possibile velocizzare. Le risorse economiche per la realizzazione di alcune fasi del progetto (esempio: prolungamento di alcune corse del 22) potrebbero provenire dai chilometri recuperati dall’attestamento del capolinea delle linee extraurbane in Prato della Valle (un risparmio di 3 km che moltiplicato per tutte le corse giornaliere equivale a 5300 km al mese).

Razionalizzare e Migliorare l’esistente:
1.possibilità di usufruire del servizio SITA fra l’Aeroporto di Venezia e Montegrotto anche per lo spostamento da e verso Padova (oggi non è possibile!!) da e verso Abano e Montegrotto. Attualmente solamente 6 corse!!
2.Verificare i percorsi SITA oggi esistenti proponendo eventuali rettifiche e sovrapposizioni in modo da risparmiare e contenere lo spreco con possibilità di utilizzare i fondi verso nuove sperimentazioni.
3.Estendere la validità del biglietto extraurbano anche per il percorso urbano che preveda lo spostamento verso l’ospedale civile.
4.Prescrivere la fermata ad Abano per i treni regionali che ancora oggi non fermano e diretti verso Padova o da Padova verso Abano in modo da aumentare ulteriormente l’offerta. Prevedere anche qualche fermata domenicale in coincidenza delle iniziative di blocco della circolazione.
5.Risistemazione della stazione di Terme Euganee (mancano panchine, una sala d’aspetto decente, cartelli turistici e biglietteria ad impatto poco turistico).
6.Curare la manutenzione delle piste ciclabili e avere un occhio particolare alla mobilità debole.

Innovare:
1. prolungamento della linea forte 22 anche in forma sperimentale con le corse che oggi arrivano alle Giarre di Abano fino alla Casa di Cura di Abano Terme. Questo intervento, oltre a rendere possibile l’introduzione della tariffa sub-urbana per i biglietti e integrata (treno e autobus) per gli abbonamenti favorirebbe molti spostamenti utili alla cittadinanza. Esempi: per andare dalla Casa di Cura all’Ospedale di Padova servirebbe un solo biglietto e costerebbe molto meno. L’orario delle corse potrebbe essere parzialmente riprogrammato in modo da facilitare l’interscambio alla Stazione di Abano permettendo di avere un collegamento serio e funzionale fra la Stazione decentrata e il centro turistico della città.
2.Riprogrammare la fermata dei treni intercity per e da Roma a staffetta alternata fra Monselice e Terme Euganee. Prescrivere a Terme Euganee la fermata dei treni internazionali ordinari e stagionali in arrivo e partenza per l’Austria.

Dall’analisi della cartografia dei comuni di Abano e Montegrotto appare intuitivo, una volta segnati i punti chiave come i servizi commerciali, l’ospedale, le stazioni, gli insediamenti abitativi presenti e futuri, i parcheggi scambiatori e le scuole, i musei e i centri di aggregazione, la scelta di un sistema di mobilità basato su navette che intersecano ad H il territorio comunale della città termale Abano-Montegrotto e di quella di Torreglia.

In particolare:
1.ORIZZONTALE 1: Torreglia (Luvigliano) – Mezzavia (centro sportivo)
2.ORIZZONTALE 2: Torreglia (fronte Municipio o Luvigliano) – Giarre – (Padova)
3.VERTICALE: Montegrotto (Turri) – Abano Bagni – Abano Quartiere San Lorenzo.

NUOVE TARIFFE
Queste nuove linee sarebbero accessibili mediante biglietto unico di area integrato a sua volta con la rete Trenitalia e quella urbana APS di Padova. Inoltre si potrebbero proporre dei pass o carte di circolazione a valore per 1 giorno o per l’intera settimana turistica trascorsa alle Terme con possibilità di visitare musei o di usufruire di convenzioni con altri servizi turistici (noleggio di biciclette, sconti in qualche negozio, etc). Queste carte potrebbero anche essere comprese nelle offerte turistiche vendute direttamente dagli alberghi o dalle agenzie ipotizzando l’introduzione di abbonamenti città. Contestualmente sarebbe interessante verificare l’introduzione di tariffe scontante per i mini percorsi utilizzabili soprattutto da anziani e utenti a ridotta capacità motoria.

Oltre a questo si consiglia di approfondire la questione relativa al progetto Gronda Sud sulla base del rapporto costo/beneficio per la cittadinanza e per la mobilità proponendo un riesame serio tutelando al tempo stesso ambiente e residenzialità.

Davide Grisafi, Mario Vio – Assoutenti Veneto Padova