UNA SVOLTA AMBIENTALE PER PADOVA: VENERDì 16 MAGGIO, ASSOCIAZIONI “SFIDANO” I CANDIDATI A SINDACO

L’arcipelago ambientalista “sfida” i candidati a sindaco su dieci temi concreti per il futuro della citta. Con Legambiente sono l’ Associazione Studenti Universitari – Associazione di Cooperazione e Solidarietà – Amissi del Piovego – Associazione per la pace – Biorekk – Cooperativa I dodici mesi, “Osteria di Fuori Porta” –  comitato Iris – Movimento per la Descrescita Felice, Padova – comitato Piazza San Carlo – comitato Vivere bene a San Bellino – circolo Wigwam “Il Presidio” – WWF Padova – Xena  che Venerdì 16 maggio alle 17,45 alla fornace Carotta incontreranno i candidati a Sindaco per capire le loro posizioni sui punti della cartolina “Via le mani dalla città” sottoscritta da più di mille cittadini, e sul progetto di istituzione di un parco agropaesaggistico tra la Benta e il Bacchiglione, sostenuto da migliaia di firme.

“Per il bene di Padova – dichiara Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova – serve una rottura profonda con il modo di governare la città degli ultimi venti anni. La transizione verso un modello di sviluppo sostenibile è matura ed urgente. L’elezione del prossimo Sindaco, è da questo punto di vista, fondamentale. “Tra le richieste della cartolina – continua Passi – proporremo quesiti in particolare su alcune proposte: Tagliare l’edificazione prevista dai piani comunali, che con 4.692.124 metri cubi è assolutamente sovradimensionata; stoppare i grandi centri commerciali e le grandi opere dannose; privilegiare le opere utili all’ambiente, come l’idrovia e le nuove linee di tram.  Investire sul nostro patrimonio culturale, sul verde, a partire da piazzale Boschetti e creando  il Parco agricolo e paesaggistico esteso a tutto il territorio compreso tra la Brenta e il Bacchiglione, una grande “cintura verde” che faccia da barriera al cemento.  Mettere le redini al traffico autoveicolare privato.”

L’incontro è ovviamente aperto a tutti i cittadini.

 ORE 17.45 – SALA FORNACE CAROTTA – via Siracusa 61

BOTTA E RISPOSTA CON:
GIULIANO ALTAVILLA –
Movimento 5 Stelle,
MASSIMO BITONCI – Lega Nord, Forza Italia (in attesa di conferma),
ANDREA COLASIO – Scelta Civica con Colasio,
FRANCESCO FIORE- Padova 2020, Impegno Comune, Padova Solidale,
DANIELA RUFFINI-
Prc – Ambiente,  salute, cultura,
MAURIZIO SAIA – (Ri)Fare Padova, NCD, UDC, Liga Veneta.

“Ivo Rossi” ha declinato l’invito a partecipare – conclude Lucio Passi – il che la dice lunga sul suo interesse a confrontarsi con il Terzo Settore e Associazionismo…

LE NOSTRE PROPOSTE E TUTTE LE RICHIESTE DELLA CARTOLINA:

  •  FERMARE CEMENTIFICAZIONE E CONSUMO DI SUOLO

– Taglio radicale dell’abnorme possibilità di edificare in città prevista dal Piano regolatore e dal PAT
– Basta con i grandi centri commerciali, preservare botteghe ed artigiani di prossimità
– Abbandonare il progetto di nuovi edifici commerciali e autosilos in zona Piazza Rabin – Prato della Valle

  • QUALI OPERE?

– Ricollocazione definitiva dell’auditorium all’ex Tesoreria
– Se si farà, massima trasparenza nella realizzazione del nuovo ospedale, recupero delle mura e dei bastioni dell’area del vecchio ospedale, no a speculazioni
– Priorità al restauro del castello Carrarese
– Investire di più sul nostro patrimonio culturale.  Completare l’idrovia Padova-Mare, non solo come canale contro le piene ma anche per il trasporto merci, abbandonando invece la camionabile.

  • VERDE

– Adoperarsi per la realizzazione del Parco agro paesaggistico tra la Brenta e il Bacchiglione
– Trasformare a verde l’area di Piazzale Boschetti. – Sviluppare il Parco delle mura
– Iniziare, nell’area del Basso Isonzo, a realizzare bio – fattorie urbane

  • MOBILITÀ E LOTTA ALLO SMOG

– Sì al nuova linea del tram, ma che colleghi anche il futuro nuovo ospedale
– Con la fusione APS-SITA-ACTV, aumentare frequenza e linee degli autobus.  Nuove corsie preferenziali per aumentare la velocità commerciale dei bus risparmiando così milioni di euro
– Rilanciare il progetto della Gronda Sud per una ferrovia che gira intorno al Padova, con fermate di servizio alla città
– Aprire la discussione con la città sull’istituzione dell’area C all’interno delle tangenziali e la diminuzione del limite di velocità a 30 km orari.
– Potenziare le piste ciclabili. Realizzare un’area continua di ciclabilità diffusa in centro.

  • ENERGIA

– Attivare subito il regolamento edilizio energetico approvato per il risparmio energetico negli edifici. – Diffondere il porta a porta in tutta la città aumentando così la raccolta differenziata (e il conseguente recupero di materiali risparmiando energia) e spegnere così le linee dell’inceneritore rese inutili.