A partire da gennaio 2007 è iniziata in Italia la campagna di raccolta di firme per la presentazione in Parlamento di una Legge di iniziativa popolare tesa a sancire che l’acqua sia riconosciuta come bene comune, indispensabile alla vita di ogni persona e del Pianeta, risorsa preziosa ed esauribile. Per garantirne la qualità, i costi e quindi l’accessibilità per tutti, la Legge vuole stabilire che essa venga gestita dagli Enti Pubblici attraverso strumenti di democrazia partecipativa, che cessino le privatizzazioni e che si ripubblicizzino le aziende di gestione pubblica che sono state privatizzate.
Difendere e sancire per legge la gestione pubblica dell’acqua è ormai un’emergenza che riguarda ogni cittadino e ogni amministratore visto che le privatizzazioni hanno già dimostrato i loro effetti: degrado e spreco dell’acqua stessa, precarizzazione del personale impiegato nel settore, peggioramento del servizio, aumento delle tariffe, mancanza di trasparenza e controllabilità.
Promuovere la Legge è anche un atto di cultura e di civiltà: regolamentare ed affidare alla comunità il controllo sull’uso dell’acqua significa anche risparmiarla e garantirla al miliardo e oltre di persone che nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile.
L’iniziativa è promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua oltre a moltissime associazioni, fra cui, Acli, Arci, Beati i costruttori di Pace, Associazione per la Pace, Legambiente, Sinistra Europea, CGIL, Mani Tese, Rete Lilliput, Rete Nuovo Municipio e moltissime altre sia a livello nazionale che locale.
I Comuni possono aderire alla campagna – alcuni lo hanno già fatto – con apposite delibere. Anche a Padova è stato costiuito un Comitato territoriale per la raccolta di firme e la diffusione dell’informazione. Il Comitato ha invitato il Comune di Padova ad aderire e ad aprire un punto di raccolta firme presso l’ufficio Relazioni col Pubblico, già all’inizio della campagna ma per ora non c’è stata alcuna risposta. Per contattare il Comitato potete scrivere ad acquabenecomune.pd@libero.it. Per avere il testo della Legge e le informazioni pratiche per organizzare la raccolta delle firme potete visitare il sito nazionale www.acquabenecomune.org
A Padova viene allestito un banchetto per le firme tutti i lunedì mattina dalle 10,30 alle 12,30 in Piazza delle Erbe.
La prossima iniziativa si svolgerà sabato 24 marzo, alle ore 9,30 nella Sala polivalente di via D.Valeri (vicino alla Stazione Ferroviaria) dove il Comitato insieme alla CGIL incontrerà cittadini e amministratori della provincia di Padova per
esporre dettagliatamente il testo della Legge di iniziativa popolare
fornire tutte le informazioni necessarie per partecipare alla campagna o diventare promotori della stessa.
Condividere le esperienze di tutti coloro che hanno già promosso delle iniziative.
Sarà distribuito un pacchetto di materiale informativo e utile per la raccolta delle firme e verrà proiettata un’intervista rilasciata da Moni Ovadia sul tema. Questo e altro materiale video potrà essere prenotato per proiezioni all’interno di iniziative per la promozione della Legge.
All’incontro saranno presenti: i rappresentanti del Comitato territoriale per la provincia di Padova per La Legge sull’Acqua; Gianni Tamino, biologo, docente universitario di Diritto Ambientale; Salvatore Livorno per la CGIL di Padova.
Laura Bettini, portavoce Comitato