Un vero e proprio rapporto sullo stato dell’ambiente della nostra città realizzato su 11 pannelli giganti che per i prossimi mesi saranno esposti in piazze e quartieri.
Si inizia sabato 7 marzo a Ponte di Brenta in p.zza Barbato, e domenica 8 marzo in P.za Capitaniato alla festa del decennale di banca Etica, ore 10 -13.
Le Buone Notizie. A Padova la raccolta differenziata si attesta al 42%, al primo posto in Italia fra i 24 capoluoghi con più di 150.000 abitanti.
Problemi aperti. Crescono i rifiuti prodotti. Tra il 2002-2006 a Padova sono aumentati del 10,7%, arrivando 700 kg ab/anno.
Gli obiettivi. La riduzione dei rifiuti. Serve un Piano per la Riduzione a monte della produzione dei rifiuti, agendo in primo luogo sugli imballaggi e coinvolgendo i diversi attori economici e sociali. Fa da battistrada la campagna Imbrocchiamola di Legambiente, Acegas, Bacino Padova 2 e Comune per la riduzione del consumo delle bottiglie di plastica.
Gli obiettivi. Infrastrutture sostenibili. Per offrire ai pendolari un’alternativa all’auto e alleggerire il peso sulla città servono: prolungamento del tram a Cadoneghe e Albignasego; realizzazione del tram SIR 2 e 3; costruzione della gronda sud ferroviaria da Abano a Padova interporto (via Albignasego-Ponte San Nicolò-Camin); trasformazione a uso passeggeri della linea ferroviaria Padova-Interporto; realizzazione di fermate metropolitana di superficie a Campo di Marte, Brusegana e Armistizio; abbandono dei progetti del GRA, Bovolentana e Camionale. E poi “ecopass”… “accessi a credito…” “abbonamento alla città…”Strategie simili per governare il diritto alla mobilità dando un freno alla pretesa di accedere sempre e ovunque con la propria auto e bloccando il traffico improprio e di attraversamento.
Le Buone Notizie. Padova si è dotata di un piano energetico comunale, ha rinnovato ed adeguata l’illuminazione pubblica con l’obiettivo di risparmiare 6.543.000 Kwh/y di energia elettrica, ha realizzato l’impianto fotovoltaico sul parcheggio del TRAM alla Guizza che produce 22.500 KWh all’anno oltre l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda in diversi edifici pubblici.
INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Le buone notizie. Diminuisce il Pm10 nell’aria. A Padova negli ultimi cinque anni vi è stato un abbassamento generalizzato delle concentrazioni annuali di PM10, con una media cittadina scesa da 57,1 a 43,8 microgrammi. Nello stesso periodo in tutti i capoluoghi del Veneto si è verificata una riduzione, seppur in percentuali differenti. Padova è la città dove si è verificata la diminuzione percentuale maggiore (-24%).
Problemi aperti. Una battaglia non ancora vinta. Anche se l’inquinamento negli ultimi anni è diminuito, siamo lontani dai limiti di legge posti per la protezione della salute.
Gli obiettivi. Il settore dei trasporti stradali è sicuramente quello che incide di più sulla qualità dell’aria cittadina (fino al 60% in aurea urbana). Serve attuare tutte le misure già indicate nel capitolo dedicato alla mobilità.