ANCORA UN INCENDIO IN UNO STABILMENTO INDUSTRIALE
Ecco la mappa delle aziende pericolose per lavoratori e cittadini di Padova

Ancora un incendio in uno stabilimento industriale, questa volta in provincia di Padova, a Piombino Dese. Dopo il rogo della De Longhi i cittadini si interrogano sui rischi per ambiente e salute derivanti dagli insediamenti industriali. Che purtroppo è ben presente anche all´interno dello stesso Comune di Padova, con sette aziende potenzialmente pericolose prima di tutto per il lavoratori (è bene ricordarlo, vieppiù in occasione del primo maggio), che per i cittadini.

"Il rischio industriale nel nostro comune è forse tra i problemi ambientali meno conosciuti dai padovani – dice Lucio Passi, coordinatore di Legambiente Padova– anche se ne hanno già avuto qualche assaggio. Ad esempio, nel 1999, a seguito dell´incendio verificatosi al CNR in zona industriale nel mese di Dicembre, furono vaporizzati alcuni chilogrammi di Mercurio. Allora, su iniziativa della Prefettura, fu stata istituita una commissione ristretta cui è stato affidato il compito di analizzare le problematiche relative alle industrie a rischio di incidente rilevante presenti a Padova. I tempi di reazione non furono rapidissimi: la Commissione fu istituita solo all´inizio dell´anno 2001, e tutt´oggi non ci sono note se, e a quali, conclusioni sia pervenuta.

Perciò, per il momento, è possibile basarsi solo sui dati e le elaborazioni fornite dal servizio rischi Industriali dell´ARPAV al Comune di Padova in occasione dell´elaborazione dell´ultimo rapporto sullo stato dell´ambiente. Dalle quali si evince che nel nostro Comune le aziende a rischio, assoggettabili al D.gls 334/99 (la legge sui grandi rischi – ex Direttiva Seveso), sono sette, impegnate in lavorazioni che vanno dall´ossigeno liquido, a derivati del petrolio, ai vapori di ammoniaca, al metanolo, ai cianuri. Gli scenari di incendio appaiono molto probabili, essendo ipotizzati da ben 6 gestori, conseguenza del fatto che molte aziende sono depositi di carburante o dichiarano di utilizzare solventi infiammabili. Sono sempre 6 su 7 le aziende che ritengono possibile il rilascio accidentale di sostanze pericolose. In questo caso avremmo a che fare con cianuri, vapori di acido cianidrico,  metanolo, ammoniaca. Anche gli eventi di esplosione sono possibili, visto che 3 aziende su 7, infatti, li hanno dichiarati: le sostanze coinvolte in questi possili esplosioni sono benzina, e n-pentano. "E´ evidente che tali aziende andrebbero maggiormente messe in sicurezza e delocalizzate in luoghi dove possibili incidenti potrebbero provocare minori danni che a Padova – sottolinea Lucio Passi. "Per altro il citato Rapporto sullo stato dell´ambiente è ormai datato, risale al 2002:  sarebbe necessario un suo aggiornamento. Infine direi che in questa  tipologia di rischio andrebbe collocato anche il l´aeroporto. L´Allegri è troppo interno al tessuto urbano per non esporre la popolazione a rischi, lo dimostrano gli svariati incedenti aerei occorsi nel suo cielo.

 

 TABELLA:

AZIENDE A RISCHIO INCIDENTE RILEVANTE NEL COMUNE DI PADOVA

 

 

Possibile

Sostanze

Possibile

Sostanze

Possibile

Sostanze

 

Città

Rilascio

coinvolte

Incendio

coinvolte

Esplosione

coinvolte

Air Liquide Italia Produzione S.r.l.

Padova

SI’

Ossigeno liquido

SI’

Sostanze infiammabili

NO

 

Boldrin Giorgio

 

 

Benzina,

 

Benzina,

 

 

S.r.l.

Padova

SI’

Gasolio

SI’

Gasolio

SI’

Benzina

Geremia S.r.l.

Padova

SI’

Gasolio

SI’

Gasolio

NO

 

Petrolvilla &

 

 

 

 

 

 

Vapori di

Bortolotti

Padova

NO

 

SI’

Benzina

SI’

benzina

Sol S.p.A.

Padova

SI’

Vapori di ammoniaca, Ossigeno

NO

 

NO

 

 

 

 

 

 

n-Pentano,

 

 

 

 

 

 

 

pannelli di

 

 

 

 

 

 

 

poliuretano

 

n-

Stiferite Srl

Padova

SI’

MDI

SI’

espanso

SI’

Pentano

VIS Farmaceutici

 

 

Metanolo,

 

 

 

 

S.p.A.

Padova

SI’

Cianuri

SI’

Metanolo

NO

 

Tabella delle aziende a rischio industriale assoggettate al D.gls 334/99 nel Comune di Padova. Fonte: Rapporto sullo stato dell´ambiente Agenda 21 Comune di padova – anno 2002