AUMENTO COSTI POSTI AUTO
Legambiente plaude: giusto aumentare i parcheggi per favorire il trasporto pubblico

Sono soprattutto i 675 posti auto esistenti che ora divengono a pagamento a convincere Legambiente. “Ci sembra – dichiara Lucio Passi, coordinatore di Legambiente Padova” che il provvedimento vada nella direzione da noi sempre auspicata di disincentivare, anche utilizzando la leva tariffaria, l’utilizzo dell’auto in città, fonte principale di inquinamento atmosferico. Inoltre il provvedimento è encomiabile perché evita l’aumento del costo del bliglietto di bus e tram. Insomma è giusto domandarsi: “chi deve pagare per l’inquinamento atmosferico prodotto dal traffico?” L’attuale sistema di uso gratuito delle strade e dei parcheggi a non è equo: alcuni inquinano e occupano suolo comune, molti subiscono i danni e tra questi chi è più danneggiato è spesso proprio chi inquina meno o per nulla, i fruitori dei mezzi pubblici, i ciclisti, i pedoni. Una politica di tarriffazione della mobilità privata avvicina il prezzo del trasporto su auto al reale costo sociale.”

Perciò, ancora una volta Legambiente invita l’amministrazione a prendere in considerazione provvedimenti simili all’Ecopass milanese. Col pedaggio urbano si raggiungono due tipi di obiettivi. I primi sono quelli ambientali di lotta all’inquinamento, legati alla riduzione del traffico e al cambiamento degli stili di vita: si regola il flusso veicolare con elasticità, si portano gli utenti a selezionare gli spostamenti secondo l’utilità e ad ottimizzare l’uso dei veicoli, incentivando il car pooling e il car sharing. Ma contemporaneamente consente di incrementare le entrate della pubblica amministrazione per autofinanziare interventi sul sistema del trasporto pubblico.

 

Legambiente Padova