CANDIDATI SINDACI: ECCO LE RICHIESTE DEI CICLISTI
Legambiente consegna a Zanonato e Marin 8.0000 firme

Venerdì 22 Legambiente consegnerà ai candidati Sindaci Flavio Zanonato e Marco Marin 8.000 firme raccolte a favore

del potenziamento della ciclabilità a Padova.

L’appuntamento pubblico è alle ore 12,30 al Cafè Au Libre di via Zabarella 23.

Oggi Padova ha una rete di piste ciclabili di oltre 140 chilometri. Il risultato più evidente degli oltre dieci milioni di euro investiti dall’Amministrazione uscente. Legambiente in questi anni molto si è battuta per ottenere questo risultato, con numerose campagne – basti pensare solo alle targhette appese a migliaia di bici – raccogliendo dai cittadini e segnalando all’amministrazione criticità, promuovendo proposte e soluzioni tecniche. Molto è stato fatto, ma molto resta ancora da fare. Con la campagna Usa la testa – usa la bici, realizzata grazie al contributo del centro di Servizio per il Volontariato di Padova, sono state raccolte ottomila firme su una petizione che appunto individua quello che resta da fare durante la prossima amministrazione.

Legambiente ha perciò deciso di presentare le richieste e le proposte ai principali candidati Sindaci per conoscere quali impegni intendono prendersi in materia se eletti. Per Legambiente innanzi tutto è fondamentale mantenere e potenziare gli stanziamenti sulla ciclabilità garantiti dall’amministrazione uscente. Questo al fine di

  • Completare la rete di piste ciclabili, realizzandole prioritariamente le nelle grandi strade di ingresso in città, con messa in sicurezza dei punti pericolosi.
  • Trasporto pubblico efficiente affiancato da percorsi ciclabili sicuri e diretti. Per la convivenza di bici e metrotram è necessario delimitare e separare i percorsi di tram e bici o creare percorsi alternativi funzionali dove ciò risulti impossibile.
  • Centro storico davvero libero dalle automobili dove biciclette e pedoni e trasporto pubblico possano convivere in sicurezza. Legambiente chiede di trasformare tutto il centro storico in una grande area a ciclabilità diffusa garantendo il doppio senso di marcia alle bici grazie ad un’apposita segnaletica (come a Reggio Emilia)
  • Lotta al parcheggio selvaggio delle automobili su piste e marciapiedi, e aumento delle rastrelliere nelle Piazze e in Stazione. Istituzione del Bike sharing.