CICLABILITà: ECCO GLI ATTRAVERSAMENTI PERICOLOSI
Legambiente li aveva segnalati già  da un anno

La terribile morte di Alessia Brombin schiacciata in bici sul cavalcavia Chiesanuova rende maledettamente attuale il problema degli attraversamenti stradali per i ciclisti, in particolare in alcuni punti caldi. Gia nel dossier del 2006  “Rete ciclabile, i primi passi” (http://www.legambientepadova.it/dossier_bici) Legambiente denunciava: “molti gli incroci su cui sarebbe opportuno intervenire con attraversamenti rialzati, dossi e/o semafori a chiamata.” Legambiente ne segnalava una dozzina, ma fin´ora si è intervenuto soltanto sul ponte della Bretella e a Pontevigodarzere”

Il dossier  Segnalava come prioritari i seguenti interVenti

– Via e Cavalcavia Chiesanuova: la pista che si interrompe più volte. Bisogna rallentare le auto nelle intersezioni, con attraversamenti rialzati, dossi e/o semafori a chiamata, .soprattutto con le tangenziali nel cavalcavia Chiesanuova

– Borgomagno: particolarmente pericoloso l´attraversamento alla base del cavalcavia, lato Arcella.

– Ponte sul Brenta: intervenire per costringere gli automobilisti a rallentare sulle intersezioni della rotonda che collega l´Arcella a Pontevigodarzere, e per recuperare uno spazio deputato nel ponte sul Brenta.

– Cavalcavia Brusegnana: particolarmente difficile l´attraversamento ai piedi del cavalcavia su via Sorio.

– Stanga: un nodo molto complesso dove la nuova pista con sottopasso su ponte Ariosto e la passerella prevista  su via Venezia rischiano di non essere sufficienti.

– Rotatorie lungo via Plebiscito: specie sulla rotonda tra nuova pista Machiavelli – Durer e quella esistente su via Bajardi e quella nuova con via Benedetti dove va ripristinato il semaforo a chiamata;

– Annibale da Bassano: particolarmente pericoloso l´attraversamento ai piedi del Cavalcavia Camerini Rossi

E´ dal oltre un anno che Legambiente chiede di incontrare l´Assessore Rossi per discutere di questi ed altrI problemi riguardanti la sicurezza dei ciclisti a Padova, come per esempio la messa in sicurezza lungo alcune tratte del tram e l´annosa questione della ciclabilità diffusa in centro.