Confrontarsi e dialogare senza chiusure e pregiudizi

Questo è un ampio stralcio del contributo di Ilario Simonaggio, che trovate integrale sul blog www.temiperduti.org nella nuova sezione Come proseguire il confronto.
"I cinque temi evocati richiedono un paziente lavoro di tessitura di confronto di idee, di comuni strategie, di avanzamenti per consolidare buone pratiche e buone opere.
Volutamente ho proposto un metodo di lavoro che consenta di fare una sintesi efficace delle diverse sensibilità che sono chiamate al confronto.
Sappiamo tutti, troppo bene, che il confronto da solo non basta, ma richiede uomini di buona volontà come si fece nel predisporre il programma elettorale nel 2004.
(…)
Partecipazione: si è lavorato, in questi tre anni, sul versante della partecipazione dei Quartieri.
Perché non garantire che nel 2008/2009 sia realizzata l’esperienza del Bilancio Sociale e il Bilancio di Partecipazione come avviato in alcuni Comuni sul finire degli anni 90 in Emilia e Lombardia?
(…)
Progresso sociale ed economico: su questo terreno è indispensabile una forte discontinuità generale per cambiare il modello di sviluppo e dare più speranze di vita alle giovani generazioni.
Siamo convinti che molto lavoro di qualità sia stato realizzato in questa direzione grazie anche all’impulso significativo dell’assessorato all’ambiente.
sposare la sostenibilità è vincolante nelle scelte amministrative per ridurre il consumo di territorio.
La percezione che la politica debba mettere al centro del proprio agire il disegno strategico urbanistico di città che vogliamo è una opportunità e un vincolo cui siamo tutti tenuti. Crescita qualitativa che valorizzi il territorio e i saperi in particolare per i beni fondamentali e non riciclabili per limitare il consumo dei suoli.
(…)
Mobilità sostenibile: su questo terreno è avvenuta una autentica rivoluzione grazie all’impegno dell’attuale amministrazione comunale (…). Tutto ciò non basta per affermare che si è in presenza di una riduzione del traffico veicolare privato e di una moderna mobilità sostenibile con il territorio.
Le scelte poi non sono sempre lineari (…). Su questo versante ci sono impegni da tradurre in maggiori fatti concreti quali il reale potenziamento del trasporto pubblico e lo sviluppo della rete ferroviaria provinciale al servizio delle persone e delle merci, l’integrazione dei servizi di APS Mobilità e SITA, la risoluzione di nodi stradali critici come gli accessi alla città (es. Castagnara), le corsie riservate per la circolazione del metrobus.

Ritengo che non siano necessari appelli di schieramento ( pro o contro) sui “temi perduti” ma lavorare al confronto sul merito delle singole proposte e situazioni per favorire una città più aperta, accogliente, democratica, vivibile per tutti i cittadini.
Noi non mancheremo a nessuno degli appuntamenti prossimi, orientati con spirito costruttivo a favorire partecipazione delle associazioni, delle organizzazioni sindacali, della società civile, dei cittadini portatori di interessi.

Ilario Simonaggio, Segretario Generale CGIL