Legambiente condivide la proposta del Vicesindaco Ivo Rossi di controllare e moderare il traffico in entrata in città, circa 230mila spostamenti al giorno, con il sistema dei crediti: un monte-accessi gratuiti alla città, superato il quale il cityuser deve scegliere se usare mezzi sostenibili (bicicletta, trasporto pubblico, carpooling, ecc.) o comprare nuovi crediti, che finanzieranno il potenziamento della rete dei trasporti alternativi.
Da anni infatti Legambiente, per combattere smog e congestionamento, propone l’istituzione di una sorta di ecopass per diminuire le auto in città e contemporaneamente finanziare il trasporto pubblico.
Secondo Legambiente ora è necessario definire le scadenze di un percorso partecipato che porti a breve alla realizzazione dell’accesso controllato alla città.
Nel frattempo bisogna consolidare ed ampliare il successo del trasporto pubblico registrato in questi ultimi anni. (+5% di utenti) Sono stati ben 650.000 nuovi passeggeri conquistati nel 2008 grazie all’aumento delle frequenze che hanno potenziato l’offerta nei quartieri non serviti dal tram. Ma il Comune non ha rinnovato a bilancio i 600 mila euro che servivano per le 108 corse aggiuntive che da settembre non vengono più effettuate.
Serve uno sforzo economico del Comune per mantenere servizi aggiuntivi: significa in particolare aumentare la frequenza della linea 5 che per l’Ospedale con trasbordo in Stazione e della linea 24 che diventa l’unico autobus dall’Arcella in collegamento diretto con l’Ospedale. E se la Regione Veneto verserà ai comuni l’adeguamento per nuovi servizi, bisogna realizzare una nuova linea direttissima Pontevigodarzere-Direzionale-Ospedale lungo via del Plebiscito.