Da un’analisi del rapporto emergono dati di notevole interesse. Si scopre infatti che in Veneto, al 31 dicembre 2006 sono residenti 350.000 stranieri, un numero inferiore solo alla Lombardia. Un notevole aumento è evidentemente riscontrabile negli ultimi anni. Nel 2001 gli stranieri regolari erano meno della metà, ovvero 153.000. Nel 1991 solo 25.000. Attualmente gli stranieri rappresentano il 7,3% della popolazione del Veneto, a fronte di una media nazionale che si ferma al 5%.Ad oggi il 47% degli stranieri sono donne, una percentuale che è cresciuta molto negli ultimi anni.
Tra il 1999 e il 2005 i nati straneri sono invece il 15,8% del totale, ma salgono al 20,6% se consideriamo i nati che hanno almeno un genitore straniero.
Ma da dove vengono gli stranieri che eleggono il Veneto come regione di residenza? Al primo posto ci sono i rumeni ormai comunitari: sono 48.000, seguiti dai marocchini (46.000) e dagli albanesi (35.000).
La provincia veneta con più stranieri è Treviso (9,1%) l’ultima Rovigo (4,4%), mentre Padova sta a metà strada con una percentuale pari al 6,5%.
Un’altra dato interessante che si trova nel rapporto è quello relativo al tipo di lavoro che svolgono queste persone. A giudicare dal tasso di occupazione risulta che in Veneto gli immigrati impiegati in attività lavorative sono 166.000 mila ovvero il 68,7% della popolazione fra i 15 e i 64 anni, mentre gli italiani si fermano al 65,2%.La maggior parte di queste persone svolgono delle attività dipendenti, anche se sono in crescita coloro che svolgono un’attività indipendente (da 12.000 a 21.000 in Veneto dal 2005 al 2007). Circa il 40% dei lavoratori stranieri svolge attività manifatturiera, il 20% nelle costruzione e circa il 40% nei servizi (quasi nulla la partecipazione – quantomeno formalmente – alle attività agricole).
Tutti questi dati sono importanti perché svelano quanto sia complessa la realtà del mondo dell’immigrazione. Una riflessione su questa realtà deve evidentemente portare a parlare anche del problema della sicurezza. Ovviamente ci riferiamo al tema della sicurezza sul lavoro: i lavoratori stranieri in Veneto sono circa l’8%, ma rappresentano il 18% delle vittime di incidenti mortali e oltre il 19% degli incidenti complessivi. Gli incidenti mortali sul lavoro lo scorso anno in Veneto sono stati più di 100. Troppi.
Andrea Ragona – Direttivo Legambiente Padova