Il 2 giugno: 3 R e una biciclettata in camicia rossa

Magico evento quello della biciclettata garibaldina del 2 giugno 2010. Per come nacque, per come si svolse, per l’eco suscitata, per la tradizione che si spera avviata . Nacque in breve arco di tempo da un tam tam cittadino via e mail, su iniziativa di pochi, che prima degli altri colsero le attese ancora inespresse di molti concittadini, desiderosi di reagire agli attacchi leghisti all’unità nazionale, alle offese alla dignità civile e alle minacce governative alla Costituzione. Da qui l’appello a trovarsi insieme, per dire di essere e voler restare italiani, consapevoli delle luci e delle ombre della nostra storia ma memori di tanti eroismi da ricordare con gratitudine e di tanti valori da salvaguardare e trasmettere.

Così ci ritrovammo in bicicletta sotto il monumento a Garibaldi, giovani e vecchi, noti e sconosciuti, impegnati e non impegnati nella politica; e tutti con la camicia rossa e il tricolore, increduli ed esaltati nel vederci tanto numerosi e variegati. E da Garibaldi a Mazzini e poi in Piazza Insurrezione e poi al bersagliere di Piazza Castello e ad altri posti ancora. Una sistematica rivisitazione del Risorgimento attraverso i monumenti ad esso dedicati. Tappa prolungata al Bo’per onorare la Resistenza in una triplice espressione monumentale: la stele con l’elenco dei partigiani caduti e la motivazione della medaglia d’oro; la celebre statua di Arturo Martini raffigurante Palinuro, il timoniere di Enea morto alla fine del lungo viaggio e dedicata al partigiano Masaccio e a quanti il destino condannò a morire nelle ultime ore della guerra, intravedendo soltanto la nuova Italia per la quale avevano lottato; e infine il monumento alla Resistenza e alla Liberazione di Kounellis, ancora poco amato dai padovani ma esempio importante di “arte povera” e comunque testimonianza di una delle pagine più alte dell’Università di Padova.

Venne in quel momento l’idea di costituire il “Comitato 3R: Risorgimento, Resistenza, Repubblica” e di promuovere sotto tale egida nuove iniziative a costo zero e a forte partecipazione di popolo nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Un Comitato molto aperto, senza statuto e senza soldi, che il 17 marzo 2011, anniversario della nascita dello Stato nazionale, ha organizzato un altro evento popolare coronato da grande successo: il girotondo tricolore in Prato della Valle. Come si vede, la biciclettata ha fatto scuola. Ecco perché parlavo di tradizione che si spera avviata.

Ecco il nuovo appuntamento: giovedì 2 giugno, ore 9,30 in corso del Popolo alla statua di Garibaldi in bici con la camicia rossa. Partiremo per un nuovo tour cittadino alla ricerca della nostra memoria.