Il mistero della ZTL, una piccola spiegazione

Scrivo queste poche righe in merito all’articolo apparso su Ecopolis del 26 Ottobre, riguardante i permessi per la ZTL.
A mio avviso uno dei problemi sta nella facilità con cui vengono rilasciati i contrassegni tipo 2bis (sosta breve per residenti anagrafici in ZTL privi di posto auto in area privata). L’articolo 6 del disciplinare per il rilascio dei contrassegni dice che, questo tipo di permesso permanente, può essere ottenuto da qualsiasi persona che abiti all’interno della ZTL anche per un mezzo non proprio ma in uso esclusivo. Con questo sistema si può ottenere il contrassegno per circolare in centro anche con l’aiuto di un amico.
Tento di essere più chiaro con un esempio.
Un nucleo familiare, composto da due persone entrambe con la patente di guida, residente all’interno della ZTL che possiede una sola auto, per cui ha ottenuto, giustamente, un contrassegno di tipo 1 o 2, può richiederne uno di tipo 2bis per un’altra targa dichiarando che questo veicolo è uso esclusivo di un componente del nucleo familiare.
In pratica chiunque abiti in centro può far circolare all’interno della ZTL l’auto del fidanzato o di un amico. Ormai non vi sono più controlli all’interno della ZTL, l’unico scoglio è creato dai varchi videocontrollati che certamente non verificano l’identità dell’autista del mezzo ma ne controllano solo la targa.
Il tutto al costo di 20 euro l’anno, mentre la sanzione per il transito non autorizzato è di 3 o 4 volte più alta.
Cosa ancor più grave, a mio avviso, è che quando sono andato a chiedere il permesso per la mia auto mi è stato consigliato questo stratagemma proprio dagli addetti al rilascio dei contrassegni. Io non l’ho utilizzato, ma ho ottenuto il permesso di tipo 2bis in quanto la mia fidanzata è residente in zona ZTL e non ha la patente.
Penso sarebbe utile creare un sistema un po’ meno eludibile, vista la quantità di auto che ogni giorno circola in centro utilizzando la ZTL come una sorta di cardo maximus per attraversare velocemente la città.

Questo il testo dell’articolo citato

DISCIPLINARE PER IL RILASCIO DEI CONTRASSEGNI NELLA ZONA A TRAFFICO LIMITATO
Articolo 6
Contrassegno di tipo 2bis – Sosta breve per residenti anagrafici in ZTL privi di posto auto in area privata
1. L’interessato deve produrre dichiarazione sostitutiva di certificazione che attesti la residenza e la composizione del nucleo abitativo nonché dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la mancanza di un posto auto in un garage o in area privata e/o in un garage pubblico all’interno della ZTL, la proprietà dell’autoveicolo utilizzato dal richiedente e/o dai componenti del nucleo abitativo o l’utilizzo esclusivo dello stesso.
2. L’Ufficio ZTL può rilasciare un contrassegno per ogni nucleo abitativo anche se già in possesso di contrassegni di tipo "1" e/o "2".
3. Il numero complessivo di contrassegni rilasciati per lo stesso nucleo abitativo non può in ogni caso essere superiore al numero dei componenti titolari di patente di guida. Nel caso in cui nessun componente sia titolare di patente di guida, potrà essere rilasciato un solo contrassegno di tipo 2bis.
4. L’Ufficio ZTL verificherà annualmente la permanenza della residenza anagrafica degli intestatari del contrassegno, disabilitando d’ufficio i contrassegni intestati a persone non più residenti all’interno della ZTL.

Piero Decandia