La mano della camorra dietro gli incendi estivi

Con il romanzo noir “Fuoco!”, De Cataldo richiama l’attenzione sui numerosi roghi estivi che hanno interessato la penisola italiana l’estate scorsa; inoltre vuole evidenziare il fatto che tali incendi sono direttamente collegabili alla camorra. I protagonisti del libro sono due adolescenti in fasi diverse dell’esistenza; questi si vedono costretti ad allontanarsi dalla propria città perché i rispettivi padri sentono la necessità di proteggerli, sebbene guidati da opposte ragioni. Il contesto in cui si svolge questa fuga è appunto quello della Puglia, regione interessata da una grande quantità di incendi durante l’estate scorsa. Con questo libro si chiudono i primi sette mesi di vita di VerdeNero, edizione che privilegia trattare le complesse vicende legate all’ecomafia, ovvero quel giro di soldi e potere che ruota attorno alla specu lazione sull’ambiente. Questa collana rappresenta inoltre un’occasione per affermare una nuova cultura della legalità a difesa dell’ambiente.
Molti sono gli scrittori italiani che si sono battuti per una maggiore tutela dell’ambiente e anche Legambiente, coniatrice dei termini ecomafia ed ecomostri, è attiva in questo campo e utilizza uno strumento importante di denuncia chiamato “Rapporto Ecomafia”, un’analisi sullo stato dell’illegalità ambientale e del ruolo delle organizzazioni criminali.

Eleonora Gallina