Il partito dei Democratici di Sinistra di Padova ha deciso di non rinnovare il contratto d’affitto all’Associazione Studenti Universitari. L’ASU sta dunque per abbandonare la storica sede di via Santa Sofia 5. La volontà di non rinnovare il contratto è stata presa dai DS in via definitiva il giorno 20 dello scorso dicembre, a soli 11 giorni dalla scadenza del contratto. Nei mesi successivi era stata intrapresa una lunga e difficile trattativa fra i Democratici di Sinistra e alcuni rappresentanti dell’ASU, per la permanenza dell’associazione nei locali di via S. Sofia anche dopo i lavori di ristrutturazione, la cui impellenza era la motivazione con cui i DS avevano deciso di rescindere il contratto che altrimenti si sarebbe rinnovato per altri sei mesi.
Fino a dicembre 2006 l’ASU pagava un affitto calmierato pari a 305 €. La proposta avanzata nella primavera 2006 dai DS era di portare l’affitto, dopo i lavori, a 600 o 700 € al mese.
Dopo l’estate, in un nuovo incontro il partito dei Democratici di Sinistra ritratta, affermando che c’era sempre l’intenzione di siglare un accordo con l’ASU ma che il nuovo canone di affitto sarebbe stato di 1200 €. L’ASU a questo punto fa notare che l’affitto sarebbe aumentato di 4 volte in una maniera così repentina che avrebbe messo in seria difficoltà l’associazione. L’ASU decide comunque di continuare a trattare, considerando come prioritario l’obiettivo di rimanere nella storica sede. Contemporaneamente vengono intraprese delle trattative con realtà della società civile e istituzionale, che sembrano andare a buon fine e che permetterebbero all’associazione di far fronte ad un affitto così oneroso. Nel frattempo i DS si erano impegnati sul fronte comunale per un eventuale soluzione con l’amministrazione pubblica, ma la migliore offerta è la Casetta Daziaria di Riviera Paleocopa, una sala attualmente utilizzata da diverse associazioni e assolutamente fuori mano per gli studenti universitari, come infatti convengono gli stessi DS.
Si torna quindi a parlare di via S. Sofia. I DS, contrariamente a quanto detto per mesi affermano di non rinnovare il contratto con l’ASU. E’ il 20 dicembre. Contemporaneamente offrono all’Associazione un nuovo spazio di loro proprietà allo stesso prezzo, 1200 €. Lo spazio è grande la metà della vecchia sede, si trova in una zona in cui i prezzi sono più bassi (il Portello) e dovrebbe essere lasciato a disposizione del partito qualche serata al mese. E’ chiaro che dopo l’ennesimo coupe de theatre inscenato dei DS i rappresentanti dell’ASU interrompono le trattative sentendosi umiliati.
L’ASU è un’associazione che da 22 anni difende i diritti degli studenti, offre servizi come la consulenza legale sulla casa, il cercalloggio e organizza eventi culturali di vasto interesse, come il Summer Students’ Festival, uno dei più importanti festival di musica indipendente del Nord Est. Per questo l’ASU pensava che il partito dei Democratici di Sinistra, da sempre attento alle tematiche giovanili, avesse potuto tenere un diverso atteggiamento nei confronti degli universitari, che rendono tanto “ricca” questa città.
Attulamente l’Associazione Studenti Universitari sta portando avanti delle trattative con realtà istituzionali che le garantiscano di avere una sede, in modo da poter contiunare a realizzare le proprie iniziative.
Chi volesse esprimere la propria solidarietà all’Asu può farlo firmando la petizione in internet. Chi volesse semplicemente informarsi circa le attività dell’associazione può farlo connettendosi al sito www.asu.it