LEGAMBIENTE E MANI TESE: INSIEME ALLA “PERUGIA-ASSISI”, INSIEME A “PULIAMO IL MONDO”

Tra i tantissimi padovani che domani saranno alla marcia per la pace Perugia Assisi molti saranno anche i volontari di Legambiente e Mani Tese. Ma la collaborazione tra le due Associazioni non finisce qui.
A Padova le due organizzazioni si rincontreranno presto: il 25 settembre a Puliamo il Mondo, la Giornata mondiale di volontariato ambientale finalizzata al recupero d’aree degradate, al riciclaggio dei rifiuti ed al recupero degli oggetti usati. In occasione di Puliamo il Mondo le due associazioni invitano "portateci oggetti usati" che utilizzeremo per progetti ambientali e di solidarietà.

Se avete da svuotare qualche mensola, baule, cantina o garage… continuano Giulio Carraio, di Mani Tese e Sandro Ginestri di Legambiente, è questa l’occasione migliore per farlo.
Potete portare gli oggetti a:
– Mani Tese, via del Ponticello 17, Padova – 0498073836 Venerdì e Sabato, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00 e Giovedì dalle 15,00 alle 19,00;
– Emmaus, via Mascagni 35, Lion di Albignasego (Pd)- 049711273 Mercoledì dalle 15,00 alle 19,00 e Sabato dalle 9,00 alle 12,30;
– Legambiente, Via Monte Sabotino 28, Padova – 0498561212 il Martedì dalle 15,00 alle 18,00 e il Giovedì dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00.

"Naturalmente – invita a Ginestri – a Puliamo il Mondo Puliremo anche alcune aree degradate della città. Gli argini del Piovego e del Brenta. Chi vuole partecipare ci contatti allo 0498561212.

Ma per Mani tese il recupero non si ferma il 25 settembre.
"E’ una lotta giornaliera – dice Giulio Carraio, di Mani Tese. Al magazzino dell’usato di Mani Tese arriva di tutto, dai mobili della nonna alle biciclette dimenticate in garage, dal servizio di piatti avuto in regalo per il matrimonio (e mai usato) al giradischi con la puntina rotta, mai cambiata perché “non ne vale la pena”.
E’ una lotta perché di mobili, suppellettili, libri, vestiti ed ammennicoli di ogni forma e dimensione sono piene le nostre case, magari dietro le porte, negli angoli più bui e nascosti della casa, dove con talento archeologico ogni tanto si sente il dovere di avventurarsi. E’ una frontiera della nostra civiltà, appena più in là c’è il “terzo mondo”, dove non si butta via niente e con il sacco di carta che avvolge il cemento viene incartato il pane.
Allora non è un caso che i clienti più assidui al nostro mercatino dell’usato siano nigeriani, marocchini, rumeni: sanno bene quanto possa risultare conveniente un divano con la stoffa solo un po’ consumata o un orgoglioso armadio degli anni ’80. La gratificazione del nostro lavoro, a metà tra spazzini ed antiquari, sta proprio nel riuscire a trasformare questa massa di materiale, in bilico tra la discarica ed una nuova utilità e vita, in risorse per sostenere i progetti di sviluppo che Mani Tese finanzia a favore delle comunità di villaggio africane, dei movimenti contadini in America Latina, delle associazioni di base asiatiche.

A giudicare da quante persone sostengono il nostro lavoro, attraverso la donazione di cose inutilizzate, il finanziamento diretto dei progetti o l’attività di volontariato, siamo sulla buona strada.
E proprio perché si tratta di una buona strada- spiega Sandro Ginestri di Legambiente – anche quest’anno in occasione di Puliamo il Mondo, Legambiente organizza la Festa del Recupero: Domenica 25 settembre, dalle 16 alle 19.30 in Prato della Valle.