LEGAMBIENTE-SALVALARTE E AMISSI DEL PIOVEGO CONSEGNANO 4000 FIRME PER LA TUTELA DELLE MURA DI PADOVA

Sabato 19 alle ore ore 12 Legambiente-Salvalarte e Amissi del Piovego hanno consegnato all´Assessore mariani, delegato del Sindaco circa 4000 firme raccolte sulla  petizione "Salviamo le mura di Padova"

Alle 12.30 la delegazione ha tenuto una conferenza stampa in sala gruppi. "Questa iniziativa, – a spiegato teresa Griggio di Legambiente-Salvalalrte –è nata sia dall´evidenza dello stato di abbandono in cui si trova parte del sistema difensivo cinquecentesco, ma anche dalla mancanza di una progettualità d´insieme. L´obiettivo è stato quello di cercare di spingere l´Amministrazione a considerare e riconoscere nel sistema difensivo veneziano cinquecentesco di Padova un monumento unitario, un sistema di mura (quasi 12 chilometri di perimetro di, bastioni, torrioni, gallerie, porte, ponti, brecce, barriere, verde (spianata o guasto) e acque che lo circonda.

Le mura da sempre sono oggetto di trasformazioni per opera dell´uomo, in positivo o in negativo.

Il rischio di perdere la loro peculiarità è continuo. Numerose sono le operazioni in tal senso effettuate nel secolo XX, in particolare nel dopoguerra. Ancora in questi ultimi anni abbiamo assistito all´installazione del monumento Libeskind sul terreno golenale prospiciente il tratto di mura alle Porte Contarine, oscurandole alla vista.Oppure il restauro creativo per la riqualificazione del bastione di Santa Giustina, in trasformazione come roseto comunale, con una abbondante dose di cemento per realizzare una rampa inutile, e ora contornato di piante rampicanti."

"E´ di questi giorni – ha sottolineato Maurizio Uliana degli Amissi del Piovegno- la discussione circa il destino dell´area piazzale Boschetti, in funzione della realizzazione di un Auditorium. La vicina area ex Cledca è già stata cantierizzata per realizzare un parcheggio multipiano. Due aree che erano state destinate a verde, polmone di verde centrale, corollario della cerchia muraria, divise dal Piovego. Habitat naturale-storico, per il relax e la distensione dei cittadini. Una disgregazione sistematica, alla quale si contrappone la voce di alcuni cittadini e di associazioni ambientaliste e culturali agguerrite a difendere identità, storia, cultura e natura, per una qualità della vita migliore.

E´ necessario un recupero fisico è altresì fondamentale un recupero culturale del sistema fortificatorio,se si pensa che il locale ufficio del turismo non ha ancora recepito l´esigenza di fornire ai turisti/visitatori una specifica pubblicazione che non sia la solita per gli addetti ai lavori, cultori ed esperti, o la mancanza di una cartellonistica informativa turistica adeguata alla visita dell´intero sistema fortificatorio.

A Padova il sistema della cerchia muraria cinquecentesca veneziana, oggi non è ancora ufficialmente riconosciuto come un unico insieme monumentale, non essendo stato percepito come tale dalle varie amministrazioni comunali succedutesi, tantomeno dall´attuale giunta.

Le 2 associazioni e tutti i firmatari vogliono promuovere una mozione da parte del consiglio comunale di Padova per l´istituzione di una gestione unitario del sistema difensivo cinquecentesco veneziano cittadino attraverso un unico organismo. E non si tratta dell´indefinito e inesistente parco delle mura e delle acque, richiamato in alcuni cartelloni di cantiere, e privo di struttura organizzativa.

 Il modello proposto è concreto, è quello dell´Opera delle Mura di Lucca, modello già sperimentato con successo, e flessibile ad eventuali successivi miglioramenti. Il convegno tenuto a Padova nel marzo del 2006, preceduto dalla visita a Lucca, ha dato precise indicazioni circa i risultati positivi conseguibili.

Il primo passo deve essere l´eliminazione dei numerosi impedimenti che ad oggi ostacolano la fruizione di questo meraviglioso e complesso monumento padovano: impedimenti visivi, alla mobilità pedonale e ciclabile e alla fruibilità sociale.

 Segue il testo della petizione.

PETIZIONE PER SALVARE LE MURA A PADOVA

Al Signor Sindaco, ai Signori Assessori della Giunta e ai Signori Consiglieri del Consiglio Comunale di Padova

NOI SOTTOSCRITTI CITTADINI

per migliorare la cura, la manutenzione, la conservazione, il restauro, la tutela e la valorizzazione del sistema bastionato padovano, a difesa dell’unitarietà del complesso mura, bastioni, torrioni, gallerie, porte, ponti, brecce, barriere, acque, verde cittadino,

CHIEDIAMO
una maggiore attenzione e sensibilità verso il complesso della storica cinta muraria padovana e l’anello  verde-fluviale anche attraverso l’istituzione a Padova di un organismo di programmazione e gestione specificamente dedicato, seguendo l’esempio dell’Opera delle Mura di Lucca, già sperimentato con successo in quella città.