Dopo il tragico incidente di Piazza dei Signori l’assessore Grigoletto ha annunciato che l’amministrazione effettuerà controlli sulle auto che percorrono il centro e verifiche sulla velocità in Ztl.
Giova ricordare – commenta Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova – che una simile indagine è stata effettuata nel 2012 da Legambiente. Ed è stata consegnata a media ed Amministrazione.
Infatti tra il 4 e il 16 maggio Legambiente ha effettuato un’indagine sull’effettivo rispetto del limite di 30 Km/h vigente in tutta la zona a Traffico Limitato (ZTL) nel centro storico di Padova.
In sintesi, dai monitoraggi con il telelaser realizzati dai volontari di Legambiente è emerso che su 16 vie monitorate solo in una, via Zabarella, la maggioranza dei mezzi a motore (68%) rispetta il limite di velocità. Nelle altre 15 la maggioranza dei mezzi a motore non rispetta i limiti: si va dal 66% di chi non lo rispetta in via C. battisti al 97% di Riviera Ruzzante. In media in queste 15 vie il 79% dei mezzi a motore non rispetta il limite. (Per tutti i dati vedi dossier allegato)
Per ottenere una vera riduzione della velocità – continua Passi – non basta un semplice atto amministrativo: occorre che nella “zona 30” gli automobilisti percepiscano di entrare in uno spazio non esclusivamente loro. Per questo Legambiente da tempo chiede l’istituzione formale, nella ZTL, di un’area a ciclabilità diffusa, ovvero: bidirezionalità per le bici anche nei sensi unici per le auto, apponendo un’apposita segnaletica. Il limite di 30km/h sarebbe così osservato, perché gli automobilisti sarebbero costretti ad essere più cauti, sapendo di poter incontrare ciclisti e pedoni che vengono loro incontro, innescando un circolo virtuoso che migliorerebbe sicurezza stradale e qualità urbana. In pratica, se la zona 30 è necessaria alla ciclabilità diffusa, l’istituzionalizzazione di quest’ultima diventa la garanzia del reale rispetto del limite di velocità nella zona 30.
Infine: è bene ricordare che limite dei 30km/h in ZTL è stato istituito dall’Amministrazione Comunale, ed è dunque doveroso che il Comune lo faccia sempre rispettare. Infatti le statistiche ci dicono che gli incidenti diminuiscono del 42%, dove questo limite è veramente osservato, rispetto alle aree urbane in cui vige quello dei 50km/h.