NUOVO CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DI LEGAMBIENTE
Gemellaggio Padova-Lamon all’ insegna di ambiente e soggiorni estivi

A Lamon, nelle Dolomiti bellunesi, è nata una struttura polivalente gestita da Legambiente E’ il centro di educazione ambientale “Dolomiti”, che oltre ad attività educative offre anche la possibilità di soggiorni e vacanze estive.

 

Legambiente di Padova, grazie alla collaborazione del Comune, assessorato all’Ambiente  ha stipulato una convenzione con il centro Dolomiti ed è quindi in grado di offrire un “pacchetto vantaggioso”. Per sette giorni e sette notti 295 euro, comprese attività ludico-educative ambientali e pensione completa.

 

Il Centro di Educazione Ambientale “Dolomiti” offre programmi di attività di educazione ambientale e immersioni in natura a tutti ma in particolar modo a gruppi di bambini e ragazzi, che saranno seguiti ad animatori ed operatori di Legambiente.

 

Il centro sorge a poco più di un  chilometro de Lamon, presso la frazione di Rugna, immersa nel verde ma non per questo isolata. Può ospitare gruppi da un minimo di 15 ad un massimo di 25 ragazzi. Sono previste attività di gruppo a seconda della fascia d’età, ma naturalmente gli adulti chi scelgono di passare un periodo al centro Dolomiti possono anche gestirsi la loro permanenza in completa autonomia.

 

Per saperne di più contattare Legambiente Padova 0498561212

 

Scheda: dov’è il Centro

 

L’altipiano di Lamon si apre alle soglie del Parco Nazionale delle Dolomiti bellunesi e delle Dolomiti del Primiero – San Martino di Castrozza, lembo estremo del Feltrino occidentale.

 

Il territorio, che comprende monti, colli, valli ed appunto, l’altipiano si estende dai 400 ai 2100 metri d’altitudine. Lamon, sull’altipiano è a 600 metri sul mare.

 

Perfetta e antica l’integrazione tra natura e attività umane, conserva centinaia di chilometri di muri a secco per trattenere e terrazzare la terra, ed una paragonabile quantità di sentieri tra i boschi, monti e pascoli, nati dalla fatica di generazioni di donne e uomini che traevano da questa natura, molto spesso impervia, il loro sostentamento. Una montagna che ha mantenuto intatto il suo fascino.