Terzo giorno consecutivi di superamento del limite (180 microgrammi per metrocubo d’aria) di legge da parte dell’Ozono che sfiora i 210 microgrammi alla Mandria e all’Arcella. La nuova recrudescenza dell’Ozono – spiega Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova – che precede i superamenti invernali del PM10 (polveri sottili) ripropone con forza, alla città ed all’amministrazione, quello dello smog come grande problema ambientale e sanitario. La ventilata rinuncia alle domeniche ecologiche senza nessuna contropartita in termini di potenziamento del trasporto pubblico e limitazione strutturale del traffico, sarebbe un grave errore, anche perché manderebbe il falso messaggio ai cittadini, che il problema inquinamento è risolto.
Gli interventi strutturali per diminuire il volume del traffico, fonte primaria dello smog, appaiono ancora insufficienti, conclude Passi.