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Petizioni Salviamo il Paesaggio e Per un Parco Agro-Paesaggistico

 

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RICHIESTA DATI PER UNA NUOVA METODOLOGIA DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO

 

 

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APPELLO PER LA FORMAZIONE DI UN PARCO AGRICOLO E PAESAGGISTICO METROPOLITANO TRA LA BRENTA E IL BACCHIGLIONE

 

Per firmare clicca qui

 

 

Dacci una mano: scarica qui il modulo cartaceo per la raccolta delle firme.

Un’iniziativa promossa da:
Legambiente circoli di Padova, Limena, Saonara e Selvazzano, Città Amica Rete di architetti-urbanisti, Italia Nostra, Amissi del Piovego, Aiab Associazione Italiana Agricoltura Biologica, INU Istituto Nazionale di Urbanistica, WWF, Amissi del Piovego, BioRekk, DES Distretto di Economia SolidaleAR/CO Architettura Contemporanea, Istituto Nazionale di Bioarchitettura – Sezione di Padova, Associazione per la Decrescita del Triveneto, Coldiretti, CIA Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura, Associazione La Biolca, Associazione Per la Salvaguardia Idraulica del Territorio Padovano e Veneziano, Slow Food gruppi di Padova, Riviera del Brenta ed Alta padovana, Parcopartecipato per la tutela del Graticolato, Città e Partecipazione, Ordine degli Architetti e Paesaggisti, Comitato Lasciateci Respirare, Comitato difesa ambiente e salute Padova est, Gruppo Giardino Storico dell’Università di Padova, LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli, World Wigwam Circuit Il Presidio, Orto a quadretti, DiversamenteBio, paesaggioveneto.it, Orto sociale, FAI Villa Vescovi

 


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RICHIESTA DATI PER UNA NUOVA METODOLOGIA DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO

 

Noi cittadine e cittadini della comunità metropolitana di Padova desideriamo sottoporre ai nostri Consigli Comunali la richiesta di  voler provvedere ad attivare con urgenza massima un capillare censimento del patrimonio edilizio presente all’interno dei confini comunali, secondo l’apposita scheda sottoposta alla Vostra attenzione nelle scorse settimane dal Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e dalle 555 organizzazioni attualmente ad esso aderenti. Questo censimento, richiesto a tutti i Comuni italiani, vuole mettere in luce con assoluta esattezza la realtà delle strutture edilizie già presenti nel nostro Comune e, in particolare, il numero e la superficie di quelle sfitte, vuote, non utilizzate. Tale elemento è ritenuto di estrema importanza per monitorare lo stato attuale dell’offerta edilizia e ragionare – senza pregiudizi e con precisi dati di ausilio – il fenomeno del consumo di suolo e tutte le necessarie pianificazioni conseguenti. La scheda è stata ideata allo scopo di offrire un metodo di lavoro che possa guidare ogni nuova futura pianificazione dello strumento urbanistico comunale e favorire una discussione basata su informazioni certe ed aperta ai contributi di tutti i cittadini.

La portata delle informazioni previste, ci portano anche ad invitarVi a valutare, successivamente, la decisione di adottare una moratoria per le nuove edificazioni su aree libere previste dallo strumento urbanistico attualmente in vigore e/o da sue varianti: i dati che l’amministrazione comunale avrà modo di mettere in luce, infatti, potrebbero profondamente modificare il quadro complessivo delle pianificazioni attualmente definite in assenza di riferimenti metodologici che abbraccino l’intero assetto urbanistico comunale.

Il nostro invito è di avviare anche nel nostro Comune questo specifico lavoro censuario possibilmente entro uno o due mesi dal ricevimento della presente richiesta e di completarlo entro i 6 mesi successivi.

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APPELLO PER LA FORMAZIONE DI UN PARCO AGRICOLO E PAESAGGISTICO METROPOLITANO TRA LA BRENTA E IL BACCHIGLIONE

 

Per frenare ogni nuovo ingiustificato consumo di suolo e per riqualificare paesaggisticamente, economicamente e socialmente il territorio in cui viviamo, è fondamentale salvaguardare le aree e le attività agricole. 

Bisogna evitare la frammentazione, valorizzandone le persistenze storico agro-ambientali favorendo la riconversione all’agricoltura biologica e di qualità. Perciò chiediamo che i Consigli Comunali dei nostri Comuni approvino un apposito Protocollo d’Intenti, che preveda:

•  il coordinamento stabile di tutti i Comuni per la formazione di un organico ed unitario sistema territoriale agro-ambientale a scala metropolitana che promuova e sostenga politiche integrate, a sostegno dell’agricoltura urbana e periurbana. Si dovrà dar vita, ad Parco agro-paesaggistico, che valorizzi le aree di pregio naturalistico e la rete dei corsi d’acqua, le valenze ambientali e paesaggistiche delle campagne. Un parco economicamente sostenibile e fruibile da parte dei cittadini, attraversato da percorsi ed itinerari eno-gastronomici e caratterizzato dalla presenza di fattorie didattiche e mercati di prossimità per i prodotti tipici e di qualità della nostra agricoltura;

•  l’istituzione di un “Forum”, aperto alla partecipazione di associazioni e cittadini, che orienti le politiche finalizzate alla salvaguardia del territorio agricolo dell’area metropolitana;

•  la richiesta alla Regione Veneto di attivare anche nella nostra provincia un reale processo partecipativo per l’elaborazione del Piano Paesaggistico regionale e, in quest’ambito, di avviare quanto prima un progetto pilota sperimentale (coinvolgente l’area metropolitana di Padova, alcuni territori dell’agro centuriato romano, della Riviera del Brenta e del territorio interessato dall’ Idrovia Padova-Mare) finalizzato alla riqualificazione dei paesaggi periurbani con particolare attenzione per il possibile ruolo multifunzionale dell’agricoltura.

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