Pm10 in netto peggioramento rispetto allo scorso anno. “Dall’1 al 18 febbraio – dichiara Lucio Passi, Portavoce di Legambiente Padova – sono stati registrati (alla centralina ARPAV della Mandria, quella che fa media per tutta la città) già 12 giorni di superamento del limite di legge del PM10: mentre in tutto il mese di febbraio del 2016 ne sono registrati poco più della la metà: 6. E’ il febbraio più inqinato degli ultimi5 anni.
E non basta: negli ultimi 8 giorni le polveri sottili sono state consecutivamente oltre i limiti di legge, con picchi fino a 95 microgrammii per metro cubo d’aria, contro i 50 che sono il limite giornaliero.
Dal 1 gennaio al 19 febbraio 2017, Padova ha registrato 32 giorni di superamento del limite di legge del PM10, 6 in più che alla stessa data dello scorso anno: più di un giorno su due d’aria inquinata. E come se non bastasse Padova, nel 2016 è risultata la sesta città più inquinata sui 101 capoluoghi italiani.
“Di fronte a questi dati continua Passi- è quanto meno discutibile la decisione del tavolo tecnico zonale dell’Area Metropolitana di Padova che ha revocato il blocco della circolazione alle auto euro 3. Il blocco degli euro 3 che sarebbe servito se le limitazioni del traffico fossero state capillarmente comunicate dal Comune, per esempio con inserzioni ripetute sui giornali, manifesti murali in bella vista, spot ripetuti suTV, e radio, comunicazioni su internet, sms ai cellulari , presidi della dalla polizia urbana ai varchi di entrata dalle tangenziali ,Limitazioni ampiamente vanificate quasi quasi nulla di tutto questo è stato fatto. Ecco perché le polveri sottili, complici favorevoli condizioni atmosferiche persistono.
Ma, in definitiva, per contrastare a fondo il Pm10 servono azioni strutturali tutto l’anno. Infatti – rileva Passi- il Pm10 si avvia rapidamente a raggiungere 35 giorni di sforamenti, raggiungendo così il limite di legge annuale per il diciassettesimo anno consecutivo. Diciassette anni in cui l’aria di Padova risulta fuorilegge.
E un dovere civico e politico che i candidati Sindaci prendano impegni seri e precisi per combattere lo smog. Legambiente dal canto suo da tempo ha messo a disposizione di tutta la città un combinato di precise azioni strutturali.