PM10 A PADOVA GIA’ RAGGIUNTI I 35 GIORNI DI SFORAMENTI
Servono gli ecocrediti

Ieri è stato registrato il trentacinquesimo superamento del limite di legge giornaliero del Pm10 (50 microgrammi per metro cubo). Le micopolveri hanno già sfondato il limite di legge che per l’appunto non consente alle città di registrare più di 35 giorni di picchi delle micropolveri. “E siamo solo a metà febbraio denuncia Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova. Anche se da alcuni anni i livelli di Pm10 si stanno un po’ abbassando restano pericolosamente al di là dei limiti consentiti.

Nel 2009 Padova ha registrato 102 superamenti del limite di legge giornaliero, contro i 35 ammessi dalla legge in un anno. Il rispetto della zona a traffico limitato, il tram, lo sviluppo della rete di piste ciclabili, sono tutte realizzazioni che contribuiscono a combattere il problema, ma bisogna fare molto di più.

Bisogna iniziare a lavorare sul progetto – condiviso con l’Assessore alla Mobilità Rossi – di controllare e moderare il traffico in entrata in città, circa 230mila spostamenti al giorno, con il sistema dei crediti: un monte-accessi gratuiti alla città, superato il quale il “cityuser” deve scegliere se usare mezzi sostenibili (bicicletta, trasporto pubblico, carpooling, ecc.) o comprare nuovi crediti, che finanzieranno il potenziamento della rete dei trasporti alternativi.

Passi infine coglie l’occasione per puntualizzare la posizione di Legambiente sulle domeniche ecologiche di quartiere: “solo se rappresentano l’avvio di un processo che porti a breve alla creazione di vere Zone a traffico limitato di quartiere, ed ad aree pedonalizzate, si dimostreranno utili nella lotta all’inquinamento atmosferico".