Legambiente sceglie la domenica ecologia per rilanciare la campagna a favore delle bicicletta. “Negli ultimi 10 giorni – spiega Sandro Ginestri Coordinatore di Legambiente Padova- abbiamo assistito ad una striscia di picchi di inquinamento da PM10 altissimi (clicca qui) per cui le domeniche ecologiche si dimostrano ancora una volta uno strumento utile che andrebbe potenziato. Ma da sole non bastano a vincere l’inquinamento, e perciò è proprio in occasione di questa domenica ecologia Legambiente rilancia le sue azioni per il potenziamento della ciclabilità a Padova. La bici infatti è il mezzo pulito per eccellenza.”

Legambiente mette in distribuzione gratuitamente, per tutti i ciclisti che lo vorranno, 15 mila nuove targhette rifrangenti pro bici e anti traffico da applicare al proprio mezzo. SI POSSONO RITIRARE DALLE 15.30 IN POI ALLO STAND DI LEGAMBIENTE IN VIA ROMA – ANGOLO GALLERIA TITO LIVIO, e nei successivi stand che l’associazione organizzerà nelle piazze del centro e nei mercati di quartiere.
 Ma non è finita qui: un cicloforum su internet per segnalare i problemi della ciclabilità, una petizione da presentare ai candidati Sindaci, e svariate iniziative di piazza da qui a giugno punteggeranno la campagna “Usa la testa-usa la Bici” organizzata da Legambiente grazie al contributo del Centro Servizio Volontariato.

Spiega Rossana Roncato, studentessa e volontaria del gruppo bici di Legambiente “La nostra campagna torna a colorararsi con le nuove targhette da attaccare alla bici, che sono uno strumento per promuovere l’uso del mezzo non inquinante per eccellenza. Proponiamo 10 nuovi disegni diversi, tra cui  uno con un chiaro messaggio contro il nucleare perché non accettiamo questa grossa e pericolosa truffa del ritorno del nucleare in Italia, quando non siamo ancora riusciti a mettere in sicurezza le scorie prodotte decenni fa pur avendo già speso 9 miliardi di euro.”

C’è poi un’altra novità: la presenza sulle targhette di una striscia rifrangente per aumentare la visibilità delle bici al buio.

“Legambiente ha inoltre aperto un Ciclo Forum aperto in internet all’indirizzo http://usalabici.legambientepadova.it. In poco giorni  – racconta Sandro Ginestri, Cordinatore di Legambiente – abbiamo raccolto un centinaio di commenti. La maggior parte segnala la criticità di posti già ben conosciuti che richiedono interventi complessi, come ad esempio il Bassanello, dove l’amministrazione ha lavorato molto negli ultimi anni ma dove, evidentemente, mancano ancora interventi per renderlo un nodo davvero accogliente per le moltissime biciclette che vi transitano ogni giorno. Non mancano però richieste molto puntuali come quella di un’apertura del cordolo della ciclabile di via Marghera all’altezza di via Cinquantottesimo Fanteria, o la segnalazione di piste ciclabili apprezzate come quella lungo via Sorio e il cavalcavia dell’aeroporto”. Legambiente continuerà a raccogliere segnalazioni e soprattutto le girerà all’Assessore competente.

Il direttore del Centro Servizio Volontariato Alessandro Lion così motiva l’appoggio del CSV “abbiamo deciso di sostenere questo progetto perché fa leva sulla attivazione dei cittadini per migliorare il proprio territorio, e promuove comportamenti responsabili come ad esempio l’uso della bici e l’uso delle luci in bici, luci che assieme a Legambiente regaleremo a molti ciclisti nei prossimi mesi.
” Eh si – conclude Ginestri –perché di bici che circolano senza luci ce ne sono ancora molte e se vogliamo che la ciclabilità si sviluppi anche i ciclisti devono rispettare il codice della strada".