Pm10 10 sopra i limti di legge da tre giorni consecutivi a Padova. La centralina della Mandria lunedì 28 ha registrato 60 micorgrammi per metro cubo, 84 martedì 29, e 91 mercoledì 30. Il limite di legge è di 50 microgrammi. La stazione dell’Arcella lunedì 28 ha registrato 52 micorgrammi per metro cubo, 74 martedì 29, e anche qui, 91 mercoledì 30. A Granze 60 microgrammi lunedì, 82 martedi e 87 mercoledì.
Il consiglio che diamo ai Comuni ed alla Regione Veneto, anche se per la verità quest’ultima ha sempre latitato sul fronte ant’inquinamento – dichiara Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova – è quello di porre maggiore attenzione ai veicoli diesel senza Filtro Anti Particolato (Fap), che sono i maggiori produttori di polveri sottili. Ancora per i veicoli euro 4 non era obbligatorio montare il Fap di serie, e la cosa era lasciata alla volontà delle case automobilistiche. Sarebbe quindi utile una politica che incentivi i veicoli col Fap e che limiti la circolazione di quelli che ne sono sprovvisti.
Ad esempio da questo mese la Lombardia e la provincia di Torino bloccheranno la circolazione ai veicoli diesel Euro2, provvedimento già in vigore da un anno in Emilia Romagna. A Berlino invece da gennaio 2010 lo stop è esteso ai diesel Euro3.
PM10 DA 3 GIORNI SOPRA I LIMITI
Attenzione ai diesel senza FAP
Le emissioni dei diesel, di tutti i diesel, sono sempre e comunque più dannose dei gas di scarico delle auto a benzina perchè producono direttamente nuclei carboniosi in grado di adsorbire sulla propria superficie una serie di composti chimici estremamente pericolosi per i quali fungono da veicolo. L’evoluzione dei motori da euro 0 a euro 4 non ha portato ad abbattimento della pericolosità dei gas di scarico: ne ha senz’altro diminuito la quantità, ma ha portato alla produzione di particolato più sottile (Pm2,5 e frazioni inferiori), e quindi più dannoso perchè in grado di raggiungere le parti più profonde dei polmoni.