POLEMICHE SULL’AUMENTO COSTI POSTI AUTO
Legambiente: giusto aumentare i parcheggi per favorire il trasporto pubblico


 

“L’aumento nel numero delle soste a pagamento in tutto la città, e non solo in via Savelli è un provvedimento che va nella direzione da noi sempre auspicata di disincentivare, anche utilizzando la leva tariffaria, l’utilizzo dell’auto in città, fonte principale di inquinamento atmosferico. A dichiararlo Lucio Passi, coordinatore di Legambiente Padova. “E’ un provvedimento di equita sociale perché evita l’aumento del costo del bliglietto di bus e tram e avvicina il prezzo del trasporto su auto al suo reale costo sociale. Insomma è giusto domandarsi: “chi deve pagare per l’so del suolo e per l’inquinamento atmosferico prodotto dal traffico?” L’attuale sistema di uso gratuito delle strade e dei parcheggi a non è equo: alcuni inquinano e occupano gratuitamente suolo comune, molti subiscono i danni e tra questi molti chi è più danneggiato è spesso proprio chi inquina meno o per nulla, i fruitori dei mezzi pubblici i ciclisti, i pedoni. Una politica di tariffazione della mobilità privata avvicina il prezzo del trasporto su auto al reale costo sociale.”

Perciò, ancora una volta Legambiente invita l’amministrazione a prendere in considerazione provvedimenti simili all’Ecopass milanese, da applicare alle entrate della città (NON NEL CENTRO STORICO DOVE C’E’ GIA’ LA ZTL). Col pedaggio urbano si raggiungono due tipi di obiettivi. I primi sono quelli ambientali di lotta all’inquinamento, legati alla riduzione del traffico e al cambiamento degli stili di vita: si regola il flusso veicolare con elasticità, si portano gli utenti a selezionare gli spostamenti secondo l’utilità e ad ottimizzare l’uso dei veicoli, incentivando il car pooling e il car sharing. Ma contemporaneamente consente di incrementare le entrate della pubblica amministrazione per autofinanziare interventi sul sistema del trasporto pubblico.

 

Legambiente Padova