POLITICHE DELLA MOBILITA’
Legambiente: “Quegli autosilos sono uno strappo”

Quegli autosilos in centro storico segnano uno strappo doloroso tra le promesse di una svolta ambientale nelle politiche della mobilità, fatte in campagna elettorale da Zanonato e dalla sua compagine, e la realtà dei fatti. A dichiararlo è Lucio Passi – Coordinatore di Legambiente Padova.

La presa di posizione di Legambiente sugli autosilos in centro città; quasi ultimati, come in via Tommaseo; al via come l´ex Cledca davanti a Piazzale Boschetti; od annunciati, come nell´area PP1, in Piazza Mazzini, e in Prato della Valle (seppur questo sia avvolto dal "mistero del progetto Crotti"), è netta. "Contrastano con qualsiasi politica che a punti a diminuire il traffico di penetrazione della città, che con l´aumento dell´offerta di parcheggio in centro viene così viene incoraggiato, con il conseguente carico di inquinamento e congestionamento". Se ci sono silos in centro chi  lascerà l´auto nei parcheggi scambiatori, chi userà il trasporto pubblico? Ma la Giunta di centro sinistra non doveva inaugurare la stagione della mobilità sostenibile? Ecco cosa scriveva Zanonato nel suo programma elettorale a pagina 6. Poi diventato anche programma di governo con l´approvazione in consiglio comunale il 7 luglio 2004: "L´obiettivo è quello di ridurre il traffico privato, l´uso dell´automobile (…) i parcheggi devono servire a ridurre, e non ad aumentare, le auto che entrano quotidianamente in città. Per questo bisogna puntare, in primo luogo, su parcheggi esterni all´area centrale, su punti strategici di interscambio collegati ad una efficiente struttura di trasporto pubblico (ferroviario, tranviario, su gomma).

"L´Amministrazione è a meta mandato: che ne stato di queste promesse?" si chiede Legambiente.