Pubblicati gli ultimi tre progetti dei giovani partecipanti ad Arte in Prospettiva, il concorso d’idee del gruppo Scout Neruda per ripensare alcuni luoghi cittadini in chiave ambientale e di spazi a misura di bambino, realizzato in collaborazione con Legambiente e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando “Culturalmente”(edizione 2014).
I progetti sono tutti intesi a valorizzare il verde urbano, concentrandosi però su luoghi modo diversi tra loro: le riviere del centro storico, le aree agricole della prima periferia e la rete dei parchi cittadini.
Andrea e Letizia Favaro e Roberto Provenza, immaginano degli orti urbani terrazzati lungo la Riviera Mussato, per accrescere le occasioni di socializzazione degli abitanti sfruttando le potenzialità degli argini dei canali interni alla città. “Riviera mia, Riviera in Fiore” non è dunque solo la proposta di orti in pieno centro, ma uno spunto per prendersi cura dello spazio pubblico e promuovere iniziative come spettacoli estivi, serate a tema e momenti di convivialità. Secondo gli autori, l’idea che è già stata realizzata in piccole aree e in forma spontanea da abitanti e commercianti, sta già riscuotendo un buon consenso da parte dei cittadini.
Elena Colombini e Gabriele Boetto del Gruppo Vivere Bene a San Bellino, coordinato dall’Arch. Antonio Huaroto, puntano l’attenzione su una delle tante case rurali abbandonate nella prima periferia urbana. Nasce così, “Padova co-housing project”, il progetto di acquisto collettivo di un casale risalente al 1930 situato in via Adige, tra San Bellino e Sacro Cuore. Elena e Gabriele illustrano graficamente il possibile futuro di questo podere immerso nel verde: un’oasi di pace da riscoprire e da rivivere assieme, recuperando il paesaggio rurale senza consumare ulteriore suolo agricolo.
La proposta di Enrico Bianchi, designer milanese, non riguarda un singolo luogo ma è rivolta piuttosto a valorizzare la rete dei parchi cittadini attraverso l’installazione al loro interno di monoliti che aiutino ad individuare l’esistenza di altre aree verdi di prossimità. La Meridiana Geografica Ambientalista, composta da diversi monoliti a forma di roccia, vuole così essere al tempo stesso un elemento artistico e uno strumento utile al cittadino affinché possa ricostruire visivamente la rete dei parchi cittadini.
Tutti i video e le illustrazioni dei progetti presentati nell’ambito di “Arte in prospettiva” sono disponibili sul sito www.scoutneruda.it