Proteggere la salute dal cambiamento climatico

Secondo il messaggio dell’OMS i rischi per la salute legati al cambiamento climatico sono molteplici. Nei Paesi europei il pericolo va dalle ondate di calore cui può essere esposta la popolazione (si calcola che nell’estate del 2003 vi sia stato un eccesso di mortalità di 35.000 persone), al rischio di introduzione di malattie infettive emergenti o di reintroduzione della malaria e di altre patologie tropicali (chikungunya, dengue ecc.) a causa della tropicalizzazione del clima. Nei Paesi poveri, inoltre, la siccità, le eccessive precipitazioni e le inondazioni porteranno ad un aumento di malattie trasmesse dall’acqua che già uccidono centinaia di migliaia di persone.

Scegliendo questi temi, l’OMS ha voluto richiamare i Governi degli Stati Membri ad uno sforzo per realizzare attività industriali e organizzare la vita sociale – specie i trasporti – in modo compatibile con la salute della popolazione mondiale in un contesto di collaborazione internazionale, coinvolgendo la percentuale più ampia di popolazione nello sforzo di stabilizzare il clima.

Una ragione in più per mobilitarsi il 7 giugno in occasione di IN MARCIA PER IL CLIMA, una grande manifestazione nazionale promossa da un’ampia alleanza di associazioni italiane. Al mattino dalle ore 10.00 presso i Giardini di Porta Venezia, piazze tematiche, spettacoli, mostre, concerti, incontri pubblici, rassegna di "buone pratiche" per fermare tutti insieme la febbre del pianeta. Dalle ore 15.00 CORTEO con partenza da Piazza San Babila.