Legambiente condanna la rimozione delle bici dal piazzale della Stazione avvenuta in questi giorni. Lo fa attraverso il suo coordinatore Sandro Ginestri che osserva: "il Comune afferma di aver rimosso solo nel pomeriggio di lunedì circa 40 biciclette attaccate a pali o cartelli, e che prossimamente ha intenzione di installare 50 nuovi posti per le biciclette per pareggiare domanda e offerta di parcheggi bici in rastrelliera. Non capiamo perchè non provvede prima a posizionare le nuove rastrelliere e poi eventualmente a sanzionare chi non le utilizza.
Inoltre da anni chiediamo che le rastrelliere, specie in zona Stazione, siano dotate dell’archetto che consente di agganciarvi la bici col telaio e non solo con la ruota, altrimenti la probabilità che venga rubata è altissima e per questo in molti preferiscono agganciarsi ai pali dei cartelli stradali. Il parcheggio custodito a pagamento è certo una valida alternativa ma non può essere una scelta obbligata.
Chiediamo quindi al Comune di sospendere immediatamente le rimozioni delle biciclette e ad attivarsi invece per dare delle riposte strutturali, confidando che il suo obbiettivo sia quello di risolvere il problema del parcheggio di bici in zona stazione e non di far cassa tramite le multe a studenti e pendolari che scelgono di utilizzare la bicicletta in città, mezzo pulito e non inquinante per antonomasia. "