Dire solo di no non aiuta il centrosinistra, di Flavio Zanonato
Le elezioni amministrative in Italia e le stesse elezioni francesi, con la vittoria di Sarkozy, hanno posto drammaticamente il tema della capacità della sinistra di dare risposte convincenti ai problemi che vive la gente comune (e soprattutto chi appartiene ai ceti popolari), sulla base dei quali orienta il proprio consenso elettorale Non voglio prenderla alla larga, ma ho la netta impressione che i firmatari del documento pubblicato ieri (persone che a vario titolo appartengono ad associazioni di sinistra) siano assai lontani dal porsi la questione.
Si limitano ad affermare le proprie convinzioni e a dichiararle giuste, come se questa fosse condizione sufficiente per avere ragione e per conquistare il consenso. Questa discussione è comunque un’occasione utile per fare il punto, dopo tre anni di governo cittadino e per aprire un confronto sul futuro. Partiamo dalla partecipazione e dalle sue diverse declinazioni. Per leggere l’intero intervento aprire il blog temi perduti
Risposta di Lucio Passi all’intervento del Sindaco su il Mattino del 13 giugno
Sono uno dei cento che ha promosso la lettera aperta sui “temi perduti del programma del Sindaco”. Ho letto la risposta di Zanonato dal titolo “Dire solo no non aiuta il centro sinistra”. Chissà perché non mi suona nuovo: tutte le volte che si espone una critica si è arruolati d’autorità al partito dei No, del non fare…
Venendo a quanto scrive il Sindaco: francamente mi sembra che risponda ad un altro appello, non certo al nostro.
Quando ad esempio “ci risponde” sul tema della partecipazione discetta su tutt’altre cose e non risponde alla semplice domanda che gli avevamo posto, ovvero: perché in questi tre anni non sono stati realizzati gli strumenti partecipazione indicati nel suo programma elettorale? per leggere l’intero intervento aprire il blog temi perduti