SMOG, UN ESTATE DA DIMENTICARE
Un giorno su due inquinato e fuorilegge

Tra maggio e settembre  a Padova si sono verificati 90 giorni di superamento del limite dell’ozono. Dall’inizio del 2012 tra ozono e PM10 abbiamo complessivamente registrato 147 superamenti dei limite di legge. Più di un giorno su due abbiamo respirato aria pericolosamente inquinata.

Il numero di giorni di superamento del limite dell’ozono ammesso dalla legge (Dlgs 183/04), è di 25. Tra giugno e agosto il valore giornaliero (120 microgrammi per metro cubo d’aria) per la protezione della salute umana è stato superato praticamente tutti i giorni: un’enormità.

E’ ormai assodato che vanno tenuti in grande considerazione i danni sul lungo periodo provocati  da ripetute concentrazioni d’ozono a questi valori (120 microgrammi per metro cubo d’aria). Nei bambini possono portare ad una riduzione della funzione polmonare e negli adulti accelerano il naturale processo d’invecchiamento della funzione polmonare.

L’ozono è un inquinante tipicamente estivo che aumenta la sua concentrazione nell’aria quando gli alti livelli di radiazioni solari trasformano i cosiddetti inquinanti "precursori", ossidi d’azoto e i composti organici volatili, nell’ozono stesso. Inquinanti che escono dai tubi di scappamento.

L’Ozono è il contraltare dell’inquinamento da polveri sottili (PM10) dei mesi più freddi. PM10 che già conta 57 giorni di superamento del limite dall’inizio dell’anno, contro i 35 ammessi per legge, destinati ad aumentare tra ottobre e dicembre.

Dall’inizio del 2012 tra ozono e PM10 abbiamo complessivamente registrato 147 superamenti dei limite di legge. Più di un giorno su due abbiamo respirato aria pericolosamente inquinata.  L’eccessivo smog a  Padova è un problema cronico, causato dal massiccio traffico veicolare.  Ma c’è di più: in maggio il Centro Internazionale per la Ricerca sul Cancro dell’OMS ha dichiarato i gas di scappamento dei motori diesel (i maggiori responsabili del Pm10) "cancerogeni certi" per gli esseri umani e l’esposizione a tali gas associata a un "rischio accresciuto di tumore al polmone. Fino allo scorso anno  l’OMS riteneva le polveri sottili “probabilmente cancerogene”. Dopo ulteriori studi sono state classificate come certamente cangerogene.

L’Amministrazione comunale non può continuare a procrastinare serie misure e politiche di contrasto a traffico e smog. Bisogna iniziare a lavorare almeno sul controllo e moderazione del traffico in entrata in città (250mila spostamenti al giorno): questo si può fare con l’Ecopass o con il sistema dei crediti degli accessi: un monte-accessi gratuiti alla città, superato il quale il “cityuser” deve scegliere se usare mezzi sostenibili (bicicletta, trasporto pubblico, carpooling, carsharing ecc.) o comprare nuovi accessi, che finanzieranno il potenziamento della rete dei trasporti alternativi. Si abbassi inoltre il limite di velocità a 30km orari in tutta la città per garantire maggiore sicurezza a pedoni e elisiti, incentivando così spostamenti senz’auto per i percorsi urbani.

Nel frattempo, siccome nemmeno il Comune sa quanti veicoli dovrebbe fermare con l’ordinanza che presumibilmente anche quest’anno vieterà la circolazione degli euro zero a  benzina (compresi i motocicli a 2 tempi) e gli euro 1 e 2  diesel, Legambiente chiede che a tutti i mezzi sia applicato un adesivo (euro zero, euro 1, euro 2 ecc.) in modo da facilitare i controlli della polizia urbana.