Una piazza-parco per San Carlo

Chi, nel referendum sulle cosiddette "Torri Gregotti", si è espresso per il no respingendo la proposta presentata nel PIRUEA, chiedeva un progetto di recupero urbano dell’area di S. Carlo radicalmente diverso. Vorremmo che l’A.C. di Padova riprendesse il lavoro seguendo le seguenti linee guida emerse dal PAT e da questo documento, anche attraverso un concorso pubblico.

La quantità di metri cubi edificabili in un’area non deve essere la precondizione alla fattibilità di un progetto di trasformazione, ma derivare da valutazioni di carattere urbanistico, perchè la città non è una merce, ma un bene di tutti e il suolo un bene prezioso e finito. La trasformazione di un area non deve soggiacere al mero calcolo di convenienza economica.

Questa è una devianza che ha assunto caratteri di normale ineluttabilità, distorto frutto della perdita di cultura urbana e di coscienza civica, sostituite dalla supremazia di un mercato che invade spazi e luoghi che appartengono alla società, all’individuo, al suo diritto di avere una città bella, sana, accogliente. Senza una presa di coscienza del cittadino nei confronti del concetto di città come bene comune, difficilmente le città potranno arginare il loro declino, che si presenta anche in termini di convivenza civile e socialità.

L’essenza della città non è la somma di tante particelle individuali, ma la trama degli spazi fisici fruibili da tutti, piazze, strade, giardini, luoghi pubblici, che danno alla città il senso del suo essere. Non ci sono più margini concedibili alla speculazione e alla cattiva urbanistica. Lo spazio libero, aperto, è oggi la cosa più preziosa delle nostre città, soprattutto nei quartieri periferici densamente popolati. La riduzione di quelli esistenti difficilmente migliora le condizioni di abitabilità di un quartiere, e la riqualificazione deve avvenire dando loro forma, funzione, bellezza.

La Piazza è il luogo pubblico per eccellenza, “rappresentazione della democrazia diretta” del carattere civico e dell’identità di un Quartiere. Gli spazi pubblici debbono essere i capisaldi dei programmi di riqualificazione urbana.

Le nostre proposte progettuali sono puntuali, concrete e riguardano molti aspetti: l’ambito d’intervento ottimale, le Finalità, gli Orientamenti, la Viabilità di cornice, i Parcheggi, i Volumi esistenti, la Piazza-Parco, il Centro civico, i Nuovi volumi, la Piazza mercato e la Partecipazione.

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Luisa Calimani, Sergio Lironi, Ilario Simonaggio e Lorenzo Cabrelle