Pubblicate online le prime proposte dei giovani creativi che hanno partecipato ad “Arte in Prospettiva”, l’iniziativa del gruppo Scout Neruda realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Culturalmente (edizione 2014), in collaborazione con numerose realtà tra cui Legambiente.
Prima classificata del concorso d’idee finalizzato a ridisegnare alcuni luoghi per valorizzarli in chiave ambientale e di spazi a misura di bambino, è Denise Peron studentessa Iuav di 22 anni, che ha immaginato una nuova vita per Villa Sgaravatti, “anello mancante” del percorso lungo il canale Battaglia per il collegamento tra l’anello ciclabile dei colli e la città del Santo. Tra le proposte avanzate per riscoprire la villa abbandonata e il paesaggio circostante, la creazione di spazi espositivi per mostre e mercatini, aree a parco, alloggi per i turisti e giardini segreti tra le stanze diroccate.
Secondo classificato è invece il progetto di sette studenti della classe 5° del Liceo Selvatico – sez. architettura e ambiente, coordinati dal Professor Belluco, che hanno ridisegnato Piazzale Boschetti a Padova trasformandolo in un porto fluviale per le piccole imbarcazioni turistiche, e in un parco sagomato sulla forma di un corpo femminile simbolo di fertilità, per focalizzare l’attenzione sull’importanza di proteggere la natura che dona vita e nutrimento.
In occasione della premiazione dei vincitori nell’ambito del congresso di Legambiente, alla presenza del Consigliere Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo arch. Adriano Rabacchin, l’Assessore all’Ambiente Matteo Cavatton ha voluto complimentarsi con gli studenti per il lavoro fatto, cogliendo l’occasione per ribadire l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di realizzare un parco nell’area di Piazzale Boschetti, attualmente utilizzata come parcheggio.
In questi giorni nella pagina dedicata al progetto Arte in prospettiva, verranno pubblicati progressivamente anche i video realizzati per approfondire le proposte dei ragazzi e per mettere in luce anche i confronti avuti con esperti, associazioni e comitati. Per uno sviluppo sostenibile del territorio è infatti fondamentale l’ascolto dei suoi abitanti e per questo vogliamo ringraziare tutti i giovani creativi che hanno partecipato e i numerosi partner del progetto che li hanno aiutati a conoscere e re-immaginare questi luoghi.