In marcia per il clima: perchè
L’appello Alleanza per il Clima
Promotori nazionali
Il programma a Milano
Da Padova a Milano: bus + bici: orari, costi e prenotazione
Il 7 giugno a Milano scenderà in piazza "il popolo delle energie pulite e della sostenibilità ambientale e sociale": cittadini, associazioni, comuni che credono in un’alternativa energetica alle fonti fossili, respingono l’ipotesi nuclearista, credono in una gestione sostenibile del territorio, propongono soluzioni concrete per la gestione dei rifiuti, promuovono la mobilità su ferro, non credono nelle grandi opere faraoniche panacea di tutti i mali ma in un’opera capillare di ammodernamento anche infrastrutturale.
Speriamo con tutto il cuore di sbagliarci ma temiamo che il prossimo Governo Berlusconi proseguirà con la politica del quinquennio 2001/06 che è stata segnata da fenomeni di aggressione generalizzata al territorio.
Le associazioni di In marcia per il Clima propongono un’alleanza, un APPELLO che parte dalla constatazione che il clima sulla Terra sta cambiando, ma tardano decisioni condivise ed efficaci della politica. Spetta dunque a noi sollecitarle e soprattutto operare un profondo cambiamento culturale e politico che incida sui modi di produzione e consumo, che fermi la febbre del Pianeta.
Dobbiamo farlo per noi e per tutti gli esseri viventi, per salvare le tante aree d’Italia e del Mondo che già oggi subiscono le conseguenze dei cambiamenti climatici, per garantire la bellezza dei nostri paesaggi e la biodiversità, per tutelare la ricchezza dei territori, del mare e della nostra agricoltura in termini di qualità e quantità delle produzioni, per risolvere i fenomeni di dissesto idrogeologico. Dobbiamo farlo per permettere a tutti di vivere in pace in città e paesi più belli e ospitali, per liberarci dalle guerre e dai conflitti che nascono per il controllo del petrolio, delle fonti alimentari e dei beni comuni come l’acqua.
La rivoluzione che vogliamo ha degli obiettivi precisi, si propone subito, in tutta Europa e nel mondo, di ridurre in 10 anni del 20% il consumo complessivo di energia attraverso risparmio e maggiore efficienza, di far dipendere per almeno il 20% il fabbisogno energetico da fonti rinnovabili e di ridurre del 30% le emissioni di gas climalteranti.
L’Italia fino ad oggi ha marciato in direzione opposta, aumentando i propri consumi di combustibili fossili. Ora dobbiamo dimostrare al mondo di saper invertire la tendenza.
Una conversione che ci appare desiderabile perché aiuta la coesione sociale, la pace e la sicurezza internazionale, promuove una più equa distribuzione delle risorse del pianeta e garantisce a tutti il diritto di accedervi.
Possiamo cambiare il modello di sviluppo promuovendo la partecipazione delle persone nelle scelte che riguardano l’ambiente, le infrastrutture, i beni comuni, incentivando pratiche produttive, industriali ed agronomiche, rispettose dell’ambiente, orientate verso obiettivi di qualità, verso il benessere delle persone e delle comunità.
E’ necessario essere in tanti per cominciare a realizzare una conversione, a firmare questo contratto col Mondo e aderire volontariamente ai precisi impegni di riduzione delle emissioni di gas climalteranti, ognuno nelle scelte della propria vita e della propria comunità.
Legambiente, Acli, Acli Ambiente – Anni Verdi, Adoc, AIAB, Ambiente e Lavoro, Amici della terra, Arci, Arcicaccia – CSAA, Arci ragazzi, Arci Servizio Civile, Assong, Auser, Banca Etica, CAI, Casa del Consumatore, CGIL, CIA, CISL, Civitas, Coldiretti, Contratto Mondiale dell’Energia, CTS, Fairtrade, Federconsumatori, Federnatura, Federparchi, Fiab, Focsiv, Forum Ambientalista, Forum Terzo Settore, LAV, Lega consumatori, Lega Pesca, Libera, LIPU, Lunaria, MCE, MDC, Movimento Consumatori, Pronatura, Slow Food, Tavola della Pace, Terre di Mezzo, Terra Futura, UIL, Uisp, Unione degli Studenti, Vas, WWF.
ACS ong (Associazione di Cooperazione allo Sviluppo)
Agronomi e Forestali senza frontiere
Angoli di Mondo, bottega e cooperativa, rappresentante CTM per provincia di Padova
ASU (Associazione Studenti Universitari)
Città So.La.Re., cooperativa
Ingegneria Senza Frontiere
Karibù Africa, associazione
La Bottega Invisibile
Mani Tese onlus (sezione di Padova)
Scout Pablo Neruda
Zattera Urbana, associazione
Inoltre il Comune ha concesso il suo patrocinio e la collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente e cooperazione internazionale (che esporrà materiali nelle piazze delle buone pratiche) e l’Ente di Bacino di Padova 2.
La manifestazione del 7 giugno durerà tutto il giorno.
La mattina nei giardini di Porta Venezia e in corso Venezia verrà messa in mostra l’Italia delle buone pratiche: mostre, istallazioni e banchetti suddivisi in 5 piazze tematiche: quella del Rinnovabile e Mobilità dolce; della Biodiversità e Fossili energetici; i rifugiati del clima (pace, cooperazione e commercio equo&solidale); i territori e la qualità; infine il lavoro, tra nuove opportunità, precarizzazione e globalizzazione.
Padova sarà presente con 3 stand: quello di Legambiente Padova su stili di vita: mobilità dolce (la campagna bici A Ruota Libera) e raccolta differenziata (materiali della campagna Tu fai la differenza); quello sulla rete degli Sportelli Energia (Legambiente, Comune e Bacino Padova 2) ed infine su Agenda21 e cooperazione internazionale dell’assessorato Ambiente.
Alle 13,30 circa partirà una critical mass per le vie del centro di Milano.
Dalle ore 15,00 invece partirà il corteo da Piazza San Babila che si concluderà con una serata di musica e interventi guidata da Filippo Solibello, uno dei conduttori della trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio2 RAI.
Legambiente Padova andrà a Milano con il Bus+Bici.
Abbiamo scelto di portare a Milano uno delle caratteristiche principali della sostenibilità padovana e lotta alle emissioni di CO2: muoversi in bici.
L’opzione del viaggio treno+bici (da noi preferita) è stata impossibile per i costi elevatissimi richiesti da Trenitalia (60 viaggiatori+bici per 2.500 euro).
Abbiamo così optato per il bus + bici, noleggiando un bagagliaio in grado di portare 50 biciclette.
Ritrovo partenza: ore 8,00 a piazzale Boschetti
Carico delle bici a cura dei partecipanti
Ore 13,30: partecipazione alla critical mass a Milano
Ore 15,00: corteo
Rientro a Padova previsto per le ore 23,30
Costi del viaggio: 10 euro a persona (compresa la bici)
E’ necessario prenotarsi telefonando allo 049.856.12.20 oppure spedendo una mail a legambiente_padova@libero.it (specificare Nome cognome e recapito telefonico).
Verrà data la precedenza a chi viene in bicicletta.
Non serve essere iscritti a Legambiente per partecipare