L’ARIA CHE TIRA STA CAMBIANDO
Ripristinare la gronda sud, fare l’idrovia, mettere le redini al traffico

Il presidente di Interporto Padova, Sergio Giordani, ha rilanciato  l’attenzione sulla necessità di un potenziamento dell’Interporto di Padova per diminuire il congestionamento. “Serve un piano che preveda di dare mezzi di sostentamento alle ferrovie” dice Giordani. E soprattutto bisogna favorire l’intermodalità, all’interno della città diminuendo così l’a valanga di camion e furgoncini  principali produttori di smog e PM10.
Ma l’interporto non può realmente decollare senza che la metropolitana ferroviaria (che aspettiamo dagli anni ’90,  non divenga realtà, e soprattutto senza la realizzazione della via ferroviaria denominata Gronda SUD che parte proprio dall’interposto. RFI ha da tempo prodotto un progetto, (criticabile per alcuni impatti nel territorio) ma che è un’occasione per spostare molta mobilità dalla gomma al ferro e che significherebbe un vantaggio economico ed ambientale per tutti noi. Purtroppo in questi anni, Regione, Provincia e Comune hanno affossato la gronda sud, a favore del GRA (che aumenterà cemento e smog).

Ma ora tira un’aria nuova, e Legambiente chiede a tutti gli enti locali coinvolti a ripensarci. Come per l’idrovia, del resto, per non parlare dell’istituzione dell’ area C a Padova, che sarà un elemento discriminante delle prossime elezioni del Sindaco.