Le nuove linee guida per la partecipazione a Padova

Seguirò l’intervento di Sergio Lironi punto per punto.

  • Relativamente alla costituzione di un gruppo di lavoro che comprenda il mondo dell’associazionismo e di esponenti di forze politiche ho già provveduto all’identificazione dei primi nominativi molti dei quali furono parte attiva nell’elaborazione del programma elettorale del Sindaco Zanonato. A gennaio 2008 convocherò una riunione con questo gruppo per un confronto sulle prossime iniziative di partecipazione possibilmente di rapido impatto.
  • Ho già provveduto al rilancio del PAT in Agenda21 così come è stato presentato il risultato dell’ottimo lavoro svolto dai quartieri attraverso i laboratori di partecipazione sul piano di assetto del territorio. Ho provveduto a chiedere alla Giunta che Agenda21 possa dedicare un paio di incontri anche al PATI al fine di rendere coerenti gli scenari relativi al territorio cittadino con quelli interurbani. Per quando riguarda l’adozione dell’impronta ecologica stiamo valutando la possibilità di utilizzarla a partire dal prossimo anno anche se è bene tenere presente che in questi 3 anni e mezzo sono stati fatti dei grandi “passi in avanti” basti pensare al Piano di Risparmio Energetico, allo lotta all’elettrosmog e all’inquinamento dell’aria, all’educazione ambientale, all’attivazione e allo sviluppo di Agenda21 così come alla predisposizione del Bilancio Ambientale.
  • Per quanto riguarda l’Urban Center, in attesa che al San Gaetano vengano predisposti gli spazi adeguati per la sua collocazione, stiamo lavorando congiuntamente all’Assessore Rossi (per la sua delega alla comunicazione) a delle ipotesi per la identificazione di punti provvisori di informazione da mettere a disposizione dei cittadini che volessero prendere visione delle opere fatte e previste dall’Amministrazione.
  • Sulla proposta di istituire un laboratorio di partecipazione relativo alla Piazza Urbana e al centro civico di San Carlo, personalmente ritengo che sia un’idea interessante anche se spetta al quartiere la decisione di riprendere un complesso processo di partecipazione.
  • Dopo un anno che non veniva convocata la Conferenza dei Presidenti di Quartiere finalmente ho riattivato questo importante momento di confronto. La Conferenza avrà cadenza mensile e fra i temi da recuperare vi è senz’altro quello del Bilancio Partecipativo. Ottima l’idea della consulta cittadina anche se occorre proiettarsi in un arco temporale limitato e concentrarsi su alcune priorità da sottoporre alla discussione partecipata, che possano vedere effetti già nel corso del prossimo anno.
  • Dalle ultime visite ai quartieri sono emerse moltissime iniziative rivolte ai bambini (piedibus, consigli comunali dei bambini, ecc.) così come importanti attività legate alle politiche di accoglienza e di sostegno alle associazione dei migranti. La Giunta è da tempo impegnata ad identificare spazi idonei per favorire l’integrazione dei cittadini stranieri e ad aprire gli orizzonti della città alla nuova dimensione interculturale di Padova.
  • E’ già stato programmato un incontro con la presidente del Consiglio Comunale Milvia Boselli per discutere le norme che favoriscano una maggiore partecipazione di cittadini e dei comitati nell’ottica di una modifica dello Statuto Comunale.

Siamo quindi di fronte ad un processo di cui politicamente sono profondamente convinto e con sano realismo ritengo che, anche se non esistono ricette miracolose per risolvere i problemi della partecipazione in città, credo tuttavia che vi sia la possibilità di imprimere nel prossimo anno una forte accelerazione al miglioramento qualitativo negli strumenti e nei metodi di democrazia partecipativa che dovrebbero sempre di più connotare questa Amministrazione..

Francesco Bicciato – Assessore alla Partecipazione, Comune di Padova